Crepe nella scuola di Flavon, ipotesi evacuazione
Il Comune attende uno studio geologico, ecco le prime valutazioni
FLAVON. Esistono davvero e sono reali i rischi per la stabilità dell'edificio scolastico di Flavon di cui ha recentemente parlato l'amministrazione comunale? Questo l'interrogativo che il consigliere Luca Zeni (Pd) ha posto al presidente della giunta provinciale, Lorenzo Dellai e all'assessore all'istruzione Marta Dalmaso per capire se esistono effettivamente i rischi per l'edificio e come si sta muovendo il comune.
La risposta è arrivata nell'aula del consiglio provinciale dal vicepresidente Alberto Pacher: «La scuola di Flavon - ha spiegato Pacher - è stata costruita negli anni Novanta e dopo qualche tempo sono apparse crepe che sono state monitorate con una serie di vetrini. Non sono stati riscontrati ulteriori movimenti ma il Comune ha dato incarico tecnico per chiarire situazione di fruibilità dell'edificio. Una relazione dell'Ufficio cementi armati ha messo in evidenza che le crepe sono la conseguenza di un'incongruenza tra la situazione del terreno e i carichi dell'edificio. Una situazione - ha detto il vicepresidente - che risulta assestata e per la quale le uniche prescrizioni sono quelle di tenere monitorati gli eventuali movimenti».
I genitori dei bambini però non sono tranquilli e così il sindaco, Emiliano Tamé, ha dato incarico al geologo Bridi di Trento di approfondire la ricerca con carotaggi nel terreno su cui insiste l'edificio: «Le indagini sono in corso, entro una settimana spero di avere le risposte del tecnico» afferma Tamé. E spiega: «Gli scenari possibili sono tre: a) che l'edificio è sicuro e le crepe non preoccupano perché si tratta di assestamento naturale; b) che l'edificio è in movimento "lento" e quindi senza pericoli immediati e comunque bisognerà intervenire anche se non con somma urgenza; c) il pericolo è reale ed allora non ci penserò un attimo ad ordinare l'evacuazione». Posizione questa confermata anche da Pacher che ha ribadito che se dai sondaggi dovesse uscire una relazione non rassicurante, gli alunni verranno spostati in un edificio attiguo a quello attuale.