Con lo speed check le multe fioccano

La Polizia locale delle Giudicarie registra un aumento del 40%. E pensare che le postazioni sono segnalate il giorno prima


di Ettore Zini


TIONE. Sono 2.568 le chiamate alla centrale operativa, 817 le infrazioni al codice della strada, 49 gli incidenti rilevati, 85 le attività operative di polizia giudiziaria, 34 quelle di polizia amministrativa, 22 le violazioni edilizie accertate. Questa, in sintesi, l’operatività registrata all’interno del Corpo di Polizia locale delle Giudicarie, dal dicembre 2012 al novembre 2013. Manca solo l’ultimo mese dell’anno, ma il monitoraggio sull’attività del presidio di vigilanza urbana che, opera su Tione e altri quattordici comuni associati, offre uno spaccato completo del lavoro svolto nei mesi trascorsi.

«Bilancio lusinghiero – dice il comandante Carlo Marchiori, che comunica con un tweet l’attività che ha impegnato i suoi dieci uomini nell’azione di controllo – dove spiccano le violazioni per mancanza di copertura assicurativa, guida senza patente o contraffazione di cedolini di compagnie di assicurazioni». Quarantadue accertamenti in tutto, ma di particolare gravità per quanto riguarda l’incolumità delle persone e la copertura finanziaria per risarcimenti in caso di incidenti.

Indicativo anche l’incremento delle contravvenzioni per eccesso di velocità, rilevate tramite autovelox che, rispetto all’anno precedente, con 366 bollettini verdi inviati ad automobilisti frettolosi, sfiorano un incremento del 40% e un introito per le casse dei comuni di 116.773 euro. Di cui 73.498 già incassati, per 318 multe all’articolo 142, e 48 al 141, solitamente molto salate, anche per chi, di poco, supera i limiti di velocità.

Le operazioni di sorveglianza della Polizia locale, con sede nel capoluogo delle Giudicarie, ma con competenza su Busa di Tione, Val Rendena fino a Caderzone e Giudicarie Esteriori (esclusi i comuni di Ragoli, Montagne, Strembo e Dorsino) ha interessato anche settori che esulano dal rispetto della normativa stradale. Scorrendo la lista pubblicata, si scopre che 65 sono state le verifiche in materia di tutela dell’acqua, 39 le violazioni per inosservanza ai regolamenti comunali, 2 le violazioni per inquinamento da rumore. Nell’elenco ci sono anche: 228 ispezioni in materia di commercio. 55 a pubblici esercizi, 13 i verbali elevati, 5 sequestri di merce. Mentre gli stranieri identificati sono stati 85. I servizi di vigilanza notturna sono stati 57.

Ma è la velocità la bestia nera con cui i vigili di Tione hanno dovuto combattere «nonostante dal maggio scorso – dice il comandante –postazioni autovelox e speed check siano segnalati, il giorno prima, su Twitter al link: @PLGiudicarie». Una novità che all’annuncio aveva suscitato anche qualche polemica e che gli automobilisti, a detta di Marchiori, non hanno saputo cogliere, visto il consistente aumento di contravvenzioni rilevate con gli strumenti elettronici. Solo dieci invece le infrazioni all’alcoltest, a riprova che i giovani in fatto di assunzioni di bevande alcoliche sono più guardinghi. Mentre sette sono le infrazioni rilevate per guida senza cintura, e 14 i pizzicati con il telefonino in mano.













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