elezioni provinciali

Con la Civica scende in campo Odorizzi, l’ex capo di Melinda

Il "big boss della mela" concorrente diretto dell'assessora Zanotelli in val di Non. Con Gottardi candidata anche la presidente della Comunità di valle Michela Noletti



TRENTO. Un altro colpo ad effetto per “La Civica” di Mattia Gottardi e Vanessa Masè. Martedì sarà presentata ufficialmente la candidatura di Michele Odorizzi, già presidente di Melinda, nonché attuale membro del consiglio di amministrazione del potente consorzio, nonché consigliere anche di Apot, presidente della cooperativa Unione Frutticoltori Rallo: praticamente il big boss della mela in Trentino.

Praticamente un candidato che punta ad avere il sostegno degli agricoltori e della Val di Non in particolare, ma non solo. Ma la discesa in campo di Michele Odorizzi crea immediatamente effetti importanti sul piano della concorrenza anche all’interno della stessa coalizione di centrodestra che - attualmente - ha come candidato presidente Fugatti. Tanto per cominciare questa è una candidatura che crea qualche sofferenza all’assessora all’agricoltura uscente, Giulia Zanotelli, che ha il suo bacino elettorale principalmente in Val di Non (è di Livo) e che, ovviamente, puntava sui “grandi elettori” agricoli.

Che però ora, di fronte a Michele Odorizzi, saranno costretti a una scelta: puntare sull’assessora (che però dovrà subire un inevitabile ridimensionamento del suo partito, che non ha più l’onda salviniana di 5 anni fa) o sul big boss della mela che sta in un’altra lista, La Civica?

Sempre in val di Non peraltro aumenta la concorrenza - in termini di preferenze - anche per Lorenzo Ossanna del Patt, che già deve vedersela con un nuovo concorrente interno che certamente lo supererà in consensi, ossia il democristian-grisentiano Mario Tonina, oltre che da una vecchia conoscenza autonomista rientrata nel Patt, ossia Walter Kaswalder; per Ossanna si fa dura assai.

Ma martedì, assieme ad Odorizzi ufficializzerà la candidatura anche Michela Noletti, la presidente della Comunità di Valle di Non. I due si presenteranno insieme, all’Hotel Cles, in piazza Navarrino, alle 15 (ora un po’ calda) alla presenza di Gottardi, prefigurando già una corsa accoppiata, cercando quindi di accumulare le preferenze.

Anche la discesa in campo di Michela Noletti (forte del gioco in accoppiata con Odorizzi) diventa interessante sul versante della concorrenza per altre donne in lizza per un seggio come (probabilissimamente) Monica Marinelli per Fratelli d’Italia, e sul versante del centrosinistra, Paola Demagri, la consigliera uscente di Casautonomia.eu.

Per Michela Noletti, peraltro, si apre un versante politico di non poco conto, visto che la sindaca del comune di Rumo (comune che, a proposito di Zanotelli, è confinante con Livo) è diventata presidente della Comunità di Valle soltanto nel settembre scorso, dopo un ballottaggio con l’altro candidato, il sindaco di Campodenno Daniele Biada, contro il quale vinse per un solo voto: 12 a 11. È possibile cioè che a fronte di una candidatura in Provincia possa scattare una mozione di sfiducia in Comunità di Valle.

La partita sulle candidature insomma inizia già a creare qualche grattacapo.

P.M.

 













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