Commissione ambiente in sopralluogo a Sardagna

Trento. La Terza Commissione del Consiglio competente in materia ambientale presieduta, ha visitato l’ex cava Italcementi di Sardagna della Sativa, che potrebbe ospitare una grande discarica. Il...



Trento. La Terza Commissione del Consiglio competente in materia ambientale presieduta, ha visitato l’ex cava Italcementi di Sardagna della Sativa, che potrebbe ospitare una grande discarica. Il condizionale è d’obbligo perché il progetto è in attesa delle necessarie valutazioni, verifiche tecniche, pianificazioni di settore e conseguenti autorizzazioni. Ai sopralluoghi hanno partecipato oltre a Job (Lega) anche i consiglieri Manica e Ferrari del Pd, Degasperi (5 stelle), Coppola (Futura), Ossanna (Patt), Paoli, Cavada e Rossato (Lega). A riceverli il comitato Sos Sardagna, il presidente della circoscrizione Pedrotti, e Lorenzo e Nicola Zampedri di Sativa. Il comitato si oppone al progetto perché il sobborgo o ha già subito un immane scempio ambientale causato dall’Italcementi, per cui ora dice basta e, anche per i dubbi legati alla natura degli inerti che verrebbero conferiti. E c’è il problema della frana incombente sopra la strada comunale e l’ex cava. L’ad della Sativa Zampedri è perentorio: «siamo una ditta di Trento e ci sentiamo affettivamente legati a questo territorio. Solo per questo non ci siamo ancora arresi nonostante i lunghi tempi di attesa. Ma se la risposta non ci arriverà entro un anno taglieremo i cavi della teleferica che così non potrà più essere utilizzata a servizio della discarica».













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