TRENTO. Si chiama “giornalisti per davvero” ed è la bellissima iniziativa che il Trentino ha avuto la fortuna di ospitare nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, promosso dal servizio istruzione della Provincia. Protagonisti sono stati quindici studenti del terzo anno del Liceo Prati di Trento che hanno potuto lavorare, per una settimana, a stretto contatto con alcuni giornalisti del nostro quotidiano e con il direttore Alberto Faustini imparando i primi “rudimenti” della professione e arrivando a sviluppare dei veri e propri articoli.

A sedici anni si sono, quindi, trovati a tu per tu con il sindaco Alessandro Andreatta e con il presidente della Provincia Ugo Rossi per discutere della sicurezza e della vita notturna della città; hanno potuto intervistare un campione del mondo di sci come Peter Fill, il direttore del Mart Gianfranco Marianello e quella del Trento Film Festival della Montagna Luana Bisesti; hanno battuto le strade della città parlando con residenti e universitari e recuperato vere e proprie “esclusive”, scoprendo, per esempio, della nascita di una nuova app per i cellulari; e hanno affrontato la questione Brennero parlando anche con loro coetanei di oltrefrontiera.

Il frutto di tanto lavoro (e qui abbiamo fatto solo un accenno ai bellissimi articoli sviluppati dagli studenti) verrà pubblicato sul Trentino e sarà riconoscibile grazie al logo in coda al pezzo. Chi vi scrive ha seguito gli studenti in tutto il loro percorso cominciato col collega Andrea Selva e il direttore Faustini, che gli hanno spiegato le “buone regole” per scrivere un articolo, e concluso ancora con il direttore che ha riletto i loro pezzi e gli ha dato consigli e dritte per migliorarli.

E da “tutor” non posso che riportare il mio apprezzamento per un progetto, quello dell’alternanza scuola lavoro, davvero molto valido che dà ai ragazzi una grande opportunità di confrontarsi con il mondo del lavoro. Opportunità colta alla perfezione dai quindici studenti del Prati che hanno dimostrato entusiasmo e curiosità: i primi due ingredienti per diventare “giornalisti per davvero”.