Chiuso il primo supermercato della città
Orvea aveva aperto nel novembre 1956 “rivoluzionando” il commercio delle piccole botteghe alimentari del centro
ROVERETO. Si sono spente le luci ieri sera del supermercato Orvea di corso Rosmini. E non è stato un sabato qualunque visto che le luci (come accaduto a Orvea 2000 di via del Garda il 5 dicembre) si sono spente per sempre: non si riaccenderanno più per i clienti (ma solo per gli addetti che dovranno svuotare il negozio) visto che lo storico punto vendita ha chiuso per sempre. E con la chiusura di Orvea corso Rosmini si volta pagina dopo 56 anni di attività, da quando nel novembre 1959 aprì il primo supermercato della città. Un evento “storico” che segnava una svolta nel commercio cittadino con tutti i suoi riflessi: negativi per le botteghe alimentari costrette a subire la concorrenza di un supermercato, positivi per i clienti che potevano fare la spesa completa (dall’alimentare al no food) in un unico negozio e a prezzi vantaggiosi. Ieri, come annunciato, è stato l’ultimo giorno di apertura: dispiaciuto il personale (con la direttrice Palmira Conte), dispiaciuti i clienti, soprattutto anziani che in Orvea da decenni potevano fare i conti sul negozio sotto casa, punto per gli acquisti ma anche occasione per socializzare. La chiusura di corso Rosmini era scontata visto che era già prevista nella convenzione con il Comune che ha permesso la realizzazione dell’IperOrvea di prossima apertura (venerdì alle 11) in via del Garda. Nessuna questione di concorrenza (sabato aprirà un supermercato Conad all’Urban city) tengono a precisare i vertici del gruppo Poli cui appartiene il marchio Orvea, ma il rispetto assunto per trasformare Orvea ingrosso nel primo IperOrvea del Trentino. Si spegne l’insegna Orvea supermercati, ma se ne accenderà un’altra, di una nuova attività commerciale che il gruppo alimentare sta ancora definendo. (g.r.)
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