CANAZEI. Non poteva che essere così: Un ricordo unanime e sincero. Per la presentazione e la benedizione del monumento ad Alex, Diego, Erwin e Luca, ieri mattina in piazza Marconi a Canazei, si è riunita una gran folla di gente. Famigliari e amici, volontari del Soccorso Alpino e degli altri gruppi dell’Alta Val di Fassa, e numerose autorità, fra cui il presidente della Provincia Lorenzo Dellai

L’inaugurazione del monumento ai quattro soccorritori che il 26 dicembre 2009 persero la vita in Val Lasties in un’operazione di soccorso è stata un momento solenne e di grande commozione: «È una ferita ancora aperta, per le famiglie, per tutte le comunità di Canazei e Campitello e per tutta la valle» dichiara la Procuradora Cristina Donei.

E il presidente Dellai sottolinea: «Tragedie come queste devono essere ricordate, perché fanno parte della comunità e ci aiutano a ringraziare chi, all’interno della società, rischia la sua vita per gli altri che sono l’anima migliore della val di Fassa e del Trentino».

Su questo interviene anche il presidente del Soccorso Alpino del Trentino, Roberto Bolza che ringrazia e dice “momenti come questi sono un supporto per tutti noi. Avere a fianco amici e la comunità ci dà forza, serenità e conforto”.

Non solo un simbolo, ma la funzione del monumento è il ricordo e così l’artista Rinaldo “Reinhold” Cigolla ideatore e fautore dell’opera spiega che “il monumento è in un luogo strategico, in centro a Canazei. Le nuove generazioni che non vanno più in cimitero, ora potranno ricordarsi di questi quattro amici, per me come dei figli”.

Un aspetto, questo della pozione del monumento, menzionato anche dal sindaco Cloch che ha ricordato che proprio in questo punto parte ogni anno la Dolomites SkyRace ideata da Diego Perathoner, e aggiunge ancora il ricordo ai quattro amici, “che erano sempre con noi, dimostrando un grande impegno nell’associazionismo e nella vita attiva delle comunità”.

Dopo le parole, è seguita la benedizione da parte del parroco di Canazei, don Stefano Maffei e anche lettura di dolci parole scritte e recitate da Marika Detone, zia di Diego. Reinhold Cigolla conclude con l’invito alla veglia organizzata per il 26 dicembre, alla stessa ora per un momento di preghiera, ricordo e ringraziamento al Alex, Diego, Erwin e Luca, perché, come scritto sul monumento, “no l’é amor più gran che dèr la vita per i etres”.

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