Assegnato a Cesare Maestri il premio Solidarietà alpina
La consegna avverrà il prossimo 17 settembre a Pinzolo
PINZOLO. A Cesare Maestri la 40ª Targa d'Argento Premio di Solidarietà Alpina. Il riconoscimento sarà assegnato al "Ragno delle Dolomiti" il 17 settembre a Pinzolo per aver interpretato in maniera esemplare i valori del soccorso in montagna.
Quest'anno il Premio celebra il 40º anniversario della sua fondazione - un motivo di grande soddisfazione per il Comitato presieduto dal cavaliere Angiolino Binelli - e i commissari hanno deciso all'unanimità di assegnare il riconoscimento a Cesare Maestri. Ecco la motivazione: «Guida alpina che ha interpretato in maniera esemplare i valori del soccorso in montagna, del rispetto della natura e dello spirito che anima il Corpo delle guide alpine fino dalla sua origine».
Il Comitato ha tenuto in grande considerazione il salvataggio di Luciano Eccher sul Campanil Basso, quando Maestri rischiò la vita per salvare il compagno di cordata, che gli chiedeva di tagliare la corda, lasciarlo cadere e salvarsi almeno lui (straordinaria pagina dell'alpinismo dolomitico raccontata da Dino Buzzati sul "Corriere della Sera" nel 1954). Se questo episodio dà la misura del carattere generoso del premiato, non vanno dimenticate le innumerevoli operazioni di soccorso effettuate nell'arco della sua lunga carriera, da solo o con altri soccorritori, sempre pronto a rispondere alle chiamate in caso di bisogno.
Nato nel 1929 a Trento, Maestri ha alle spalle una carriera di scalatore prestigiosa, che ha segnato la storia dell'alpinismo. Presidente del Gruppo Guide Alpine di Campiglio che proprio quest'anno celebra il suo centenario, premiando lui il Comitato ha voluto riconoscere anche i grandi meriti di questo sodalizio, e della guida alpina in particolare nell'attività di soccorso in montagna.