Al parco di Centochiavi la casetta per la seconda vita dei libri
Carlo e Annarita Predelli l’hanno costruita di legno durante il lockdown. Con l’aiuto della circoscrizione, ora c’è anche una panca dove fermarsi a leggerli
TRENTO. Nel periodo del lockdown del 2020 Carlo ed Annarita Predelli, hanno dedicato parte del loro tempo alla costruzione di una casetta in legno da adibire al bookcrossing da installare nel parco di Centochiavi, il loro rione di residenza.
Ottenuti i permessi e tramite l'intervento della Circoscrizione i servizi Beni Comuni e Parchi e Giardini, è stato installato anche un tavolo con due panche utilizzabili per la lettura, e poi inaugurato.
Carlo Predelli (artigiano per passione) col contributo della moglie Annarita che ha curato le decorazioni, hanno messo a disposizione i primi libri che andranno ad innescare il circuito di deposito e ritiro dei libri.
Il meccanismo è semplice: c’è chi li deposita nella casetta e chi li ritira restituendoli dopo averli letti. Chiunque può portarne dei nuovi e nel caso del parco di Centochiavi è possibile anche leggerli sul posto. Oltre ai libri è possibile lasciare anche delle riviste. Un’iniziativa che specialmente con la bella stagione si vorrebbe coinvolgesse più persone facendola diventare un modo per fare comunità.
I Servizi Beni Comuni garantiscono la manutenzione e l’eventuale ripristino in caso di danneggiamenti.