Ada, un rifugio per curare  gli animali sfortunati 

Ad Arco l’associazione è attiva da vent’anni: si occupa delle colonie feline, dei cani persi e abbandonati. Ed a Natale con la bancarella si autofinanza


di Sandra Mattei


TRENTO. Da quando l’associazione Ada di Arco può contare su un rifugio caldo e confortevole per gli amici cani e i gatti abbandonati, la vita è decisamente migliorata per tutti. Ma gli associati, non si sono mai persi d’animo anche in passato, quando davano una mano ai vigili che avevano il compito di accalappiare i cani randagi e portarli in box improvvisati. L’Associazione difesa animali è attiva dal 1998, e l’anno prossimo festeggerà i vent’anni di vita.

Ora gli associati possono disporre di una struttura circondata da un bel pezzo di verde, la casa prefabbricata è isolata ed ha il riscaldamento a pavimento. «Ci sono sei box per i cani - afferma il presidente Rodolfo Ferrari - e alcune gabbie per i gatti. La nostra attività consiste nel prendersi cura degli animali domestici che hanno bisogno di aiuto, perché si sono persi o sono abbandonati. Facciamo infatti servizio di accalappiamento e custodia dei cani vaganti, per i quali ci preoccupiamo di trovare i proprietari o, in caso contrario, di trovare loro una nuova famiglia. Per quanto riguarda i gatti, il nostro compito principale è tenere sotto controllo le colonie feline, sterilizzando i mici, curando e ospitando quelli più “domestici”, per trovare loro una casa».

Rodolfo e sua moglie Rita Zanella sono due colonne dell’associazione, che dedicano gran parte del loro tempo libero all’assistenza degli animali più sfortunati. «Da quando siamo in pensione - spiega Rodolfo - possiamo passare tante ore al giorno nel rifugio. Un rifugio che noi volontari abbiamo finito di sistemare, perché il Comune, dopo aver acquistato il terreno e fatto il grosso dei lavori, ci ha affidato il loro completamento. Dobbiamo ringraziare gli artigiani che ci hanno aiutato a costi molti agevolati, dall’altra parte ci siamo indebitati con le spese dei veterinari, ma anche loro ci permettono di dilazionare il pagamento».

L’Ada riceve un contributo dal Comune di Arco per la cura delle colonie feline e per ogni cane salvato dalla strada. Per sostenere le costose spese veterinarie, che consistono nella sterilizzazione dei gatti delle colonie, nella loro vaccinazione ed eventuale cura, come per quella dei cani tenuti in custodia, l’Ada realizza il calendario con le foto degli animali dati in adozione (disponibile il calendario 2018)e partecipa con una bancarella al mercatino di Natale.

I dati dell’attività: nel 2017 sono stati ospitati 9 cani e accalappiati 27, 9 sono stati adottati. I gatti transitati sono stati 18, ma molti di loro vengono ospitati nelle case dei volontari, per nutrire e curare le cucciolate. In totale sono stati assistiti 124 gatti, 49 sterilizzati e 64 sono stati adottati. Per informazioni: Ada, via S. Caterina 113 C, Arco, www.adaarco.it, tel. 3391905444.

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