A Trento diminuisce la forza lavoro e aumenta la disoccupazione
Calo del 2,7% dal 2011. Si riduce il divario di genere
TRENTO. Le persone occupate o in cerca di prima occupazione a Trento costituiscono il 56,6% della popolazione con più di 15 anni, per un numero complessivo di 104.274 residenti. Il dato risulta in calo rispetto a quello registrato nel 2011, mentre cresce del 2,7% il tasso disoccupazione. La stima emerge dai primi dati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2018-21 del Comune di Trento.
Del campione totale, il 51,8% è formato da persone occupate, mentre il 4,9% sono persone in cerca di occupazione. La percentuale rimanente è formata da pensionati (22,6%), studenti (8,8%) e persone casalinghe (6,6%). Il tasso di occupazione è minore per le donne (46,2%) rispetto agli uomini (57,9%), e risulta in calo rispetto al censimento del 2011, anno in cui era pari a 52,4%.
Si riduce tuttavia il divario tra uomini (che nel 2011 era del 59,9%) e donne (dieci anni fa al 45,8%). Il tasso di disoccupazione è pari all'8,6%, per un totale di 59.070 individui, più alto di quello rilevato nel 2011 (pari al 5,9%) e della media provinciale (7,5%), ma inferiore a quello nazionale, al 13,1%. Anche in questo caso, permane la differenza tra generi, in quanto il livello disoccupazione degli uomini è minore rispetto a quello delle donne di 1,1 punto percentuale.