A Trento 115 ceri bianchi in memoria dei bambini ucraini uccisi dalla guerra
Oltre 200 persone in piazza Dante per dire no alla guerra fra bandiere ucraina, inni e preghiere
TRENTO. I rappresentanti dell'associazione culturale Rasom - Pa3om del Trentino, oltre 200 persone in stragrande maggioranza donne e bambini, si sono ritrovati oggi pomeriggio, 20 marzo, sotto il monumento a Dante nella piazza omonima, per manifestare contro la guerra che da 25 giorni sta distruggendo l'Ucraina.
Con loro i rappresentanti dell'associazione Ana trentina che li ha aiutati nella raccolta di aiuti e gran parte della comunità ucraina residente in Trentino.
Molto le bandiere gialloblu acquistate con offerte per i profughi pure dai trentini, tante le scritte contro la guerra ed al centro un ombrello blu con le stelle dell'Ue colpito da un razzo russo.
Sul lato nord del monumento, al grido di "Ucraina è Europa" e no alla guerra, sono stati deposti e poi accesi 115 ceri bianchi uno per ciascunodei bambini uccisi sino ad ora.
L'inno ucraino ha rappresentato il momento più emozionante mentre il vento faceva sventolare la lunga bandiera gialloblu sorretta da bambine e bambini. E poi la preghiera per chiedere la fine della guerra. C.L.