VAL DI FIEMME. La combinata nordica è una disciplina che somma più abilità, di conseguenza gli atleti devono essere “doppiamente abili” nel portare a termine i propri compiti. Ovvero, volare come aquile nei cieli trentini dopo essere balzati dal trampolino HS 134 di Predazzo e pattinare veloci sul manto nevoso del Centro del Fondo di Lago di Tesero. Le distanze accumulate dagli atleti nella frazione di salto diverranno poi automaticamente secondi da recuperare nel corso delle successive frazioni di sci di fondo.

Da stasera a domenica il pubblico trentino potrà assistere alle dinamiche di questa spettacolare disciplina, deliziandosi nel weekend con cornetti e cappuccini gratuiti offerti allo Stadio del Salto di Predazzo dagli insostituibili volontari del comitato Nordic Ski Fiemme, recentemente protagonista dell’undicesimo Tour de Ski con le fasi finali sulla pista Olimpia III dell’Alpe Cermis. Il presidente Bruno Felicetti, al termine del Tour de Ski, ha sottolineato con soddisfazione la riuscita dell’evento, con i volontari fiemmesi pronti a “smontare il tutto” e a presentarsi subito allo Stadio del Salto per definire gli ultimi dettagli in vista delle sfide di Coppa del Mondo di combinata nordica.

Bruno Felicetti ha inoltre evidenziato l’impegno di circa 800 volontari fra fondo, salto e combinata, che costantemente si adoperano al fine di rendere grande la Val di Fiemme. Un orgoglio nel mondo anche per i commenti più che positivi degli addetti ai lavori di altri paesi, che ne possono ammirare la competenza e le strutture all’avanguardia.

La graduatoria assoluta di Coppa del Mondo di combinata è attualmente comandata da atleti teutonici, con in testa chi da quattro anni fail bello eil cattivo tempo nei cieli e sulle nevi di tutta Europa e del mondo, Eric Frenzel, mentre Johannes Rydzek e Fabian Riessle seguono rispettivamente in seconda e terza posizione. Una Coppa del Mondo che parla sempre più tedesco: in questa stagione i germanici si avvicendano costantemente ed il podio pare essere quasi sempre a tinte nere, rosse e gialle. Fra gli austriaci potranno certamente ben figurare Wilhelm Denifl, Mario Seidl e Bernhard Gruber, con il “rocker” di Schwarzach im Pongau protagonista lo scorso anno in Val di Fiemme proprio nella sfida che andò ad eleggere Eric Frenzel campione del mondo per la quarta volta in quattro anni.

I giapponesi sono fenomenali saltatori, ma per puntare a qualcosa di più Akito Watabe e soci dovranno fare qualcosa di più anche nel fondo. I “norge” si trovano benissimo in Val di Fiemme, è risaputo, e Joergen Graabak, Haavard Klemetsen, Magnus Krog e Jarl Magnus Riiber punteranno certamente in alto, mentre il gardenese Samuel Costa, sedicesimo in classifica generale e primo degli italiani, lotterà per un posizionamento di prestigio nelle classifiche degli uomini volant