A lezione stando a casa utilizzando il tablet

Tecnologia e innovazione caratterizzano i nuovi corsi istituiti dal Marie Curie. L’Istituto amplia le proposte con corsi di informatica e telecomunicazioni


di Roberto Gerola


PERGINE. Più ricca e soprattutto completa, la proposta che il “Marie Curie” intende offrire non solo ai giovani, ma anche agli adulti. «Viene in sostanza attuato - ci dice la dirigente Sandra Boccher - l’obiettivo che ci eravamo posti e cioè di essere più vicino al territorio, alla comunità e quindi alle esigenze attuali del lavoro e nello stesso tempo di completare una sorta di filiera didattica con nuovi corsi, ma anche migliorando l’offerta principale della scuola». E inizia dai corsi per adulti.

Attualmente si sta svolgendo il corso “tecnico tecnologico” per informatica e telecomunicazione. Un corso altamente professionalizzante che fornisce competenze nel campo dell’informatica e dell’elettronica; è completato dalle lingue (italiano e inglese) e da conoscenze storico-sociale. La novità è invece rappresentata dal corso “tecnico economico” per sistemi informativi aziendali: fornisce competenze specifiche nel campo dell’economia aziendale e dell’informatica, attualmente molto richieste dal mondo del lavoro. Tra l’altro sono previsti anche moduli formativi a distanza e gli studenti avranno a disposizione un “tablet” in comodato d’uso gratuito; avranno le caratteristiche per ottenere la patente europea del computer riconosciuta anche in diversi percorsi universitari. I due corsi hanno in comune alcuni aspetti: 28 ore la settimana (sabato libero), materie suddivise in moduli (l’ordine di adesione è libero) e al termine ci sarà una certificazione per ogni modulo, anni di studio pregressi saranno riconosciuti insieme alle esperienze professionali inerenti l’indirizzo, corsi speciali per quelli senza terza media prima di partecipare ai corsi veri e propri, possibilità di approfondimenti (o recuperi) individuali o per piccoli gruppi con insegnanti ad hoc, per ogni classe verrà nominato un tutor , punto di riferimento. In definitiva, ci saranno varie possibilità: accedere a corsi di laurea, partecipare a concorsi pubblici, avere diplomi qualificati.

L’altra novità riguarda il Centro Eda: il percorso didattico non cambia, ma è stato trasferito al Comprensivo Pergine 1 al Curie. Sono corsi di alfabetizzazione, diploma di scuola media, corsi Pdi lingue, informatica. La sede (700 gli iscritti in maggioranza stranieri) è nell’edificio comunale a fianco della casa di riposo in via Pive. Poi, saranno al Curie che assorbirà personale, esperienza e competenza maturate in questi anni. Attualmente ci sono 5 classi. C’è tuttavia un passaggio obbligato, per altro deciso da tempo: recupero dell’ex convento da adibire a uffici amministrativi, con conseguente disponibilità di nuovi locali lasciati liberi, compresa la sede del Museo della Scuola che entro giugno si trasferirà al piano interrato del nuovo teatro comunale in piazza Garibaldi.

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