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Trento, duemila in piazza per la Giornata della Pace

Per il progetto TuttoPace, è stata una piazza “per” bambini, all’insegna del motto: “Il mio nome è speranza” 



TRENTO. La giornata “Trento città della Pace” è tornata in piazza Duomo con il titolo “Il mio nome è speranza”; infatti piazza Duomo è stata la piazza dei bambini della pace fin dagli inizi del Progetto TuttoPace, cuore della nostra città che i bambini e ragazzi desiderano fortemente sia La città della pace, appunto. In centro città, circa 2.000 bambini e bambine, ragazze e ragazze con insegnanti ed accompagnatori, iniziando dai nidi per arrivare agli istituti superiori; infatti, in un mercoledì nuvoloso ma senza vento sono presenti gli Istituti comprensivi del Comune e non solo, moltissimi bambini dei nidi con i loro genitori, molte scuole dell’infanzia, la vicesindaca Elisabetta Bozzarelli, alcuni dirigenti scolastici e la presidente del Coni paola Mora.

La classe 3a F delle Bresadola ha composto l’inno “Traguardi” cheè stato cantato dagli autori insieme agli studenti e studentesse di 1a F, come passaggio di testimone nell’impegno comune nell’essere artefici di rapporti di pace. Quattro cortei hanno allietato la città ed “invadendo”, pacificamente, il centro storico, iniziando dalle 9.30, con partenza dall’aiuola della pace di piazza Fiera, da piazza Battisti, piazza Santa Maria Maggiore e piazza Dante con canti, suoni e stornelli di pace. Nei tragitti sono stati distribuiti biglietti ai cittadini con auguri e motivazioni a essere testimoni di Pace. Via Belenzani é stata colorata da disegni e cartelloni che le scuole hanno preparato seguendo i racconti di due albi illustrati scelti quest’anno per i percorsi di educazione alla pace e ai suoi valori: “Guerra lasciaci in pace” e “Bisognerà”.

Trento, duemila in piazza per la Giornata della Pace

Con il progetto TuttoPace, una piazza "per bambini": presenti varie classi, accompagnate da genitori e insegnanti 

Dal palco allestito in piazza sono stati rinnovati con forza i valori della pace e con canzoni, danze, la premiazione di una decina di testimoni di pace, cittadini scelti dai bambini che sempre sanno individuare negli adulti le vere motivazioni che attuano relazioni empatiche e costruiscono una comunità di pace. I canti e le danze sono stati accompagnati dal gruppo “Abies alba” e da “Danzare la pace” mentre i trampolieri dell’arcobaleno hanno accolto i cortei in piazza Duomo insieme agli studenti del linguistico Sophie Scholl, ai nonni vigili ed agli adulti dell’Agesci. Le scuole che non hanno potuto essere presenti hanno composto una costellazione di feste della pace nelle proprie sedi, mentre l’ufficio Politiche giovanili del Comune, che ha supportato l’organizzazione dell’evento, ha predisposto anche una diretta Facebook. C.L.













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