MONTAGNA

Trascorrono la notte in parete, recuperati questa mattina dal Soccorso Alpino

Intervento complesso sulle Pale di San Martino



TRENTO. Due alpinisti, un uomo del 1992 residente a Milano e una donna del 1995 residente in provincia di Napoli, sono stati recuperati questa mattina, 27 luglio, alle prime luci dell'alba infreddoliti ma illesi, dopo aver passato una notte all'addiaccio su una cengia sulla parete sud della cima della Madonna (gruppo Pale di San Martino).

Nella giornata di ieri i due erano saliti fino alla cima. Nel rientrare, hanno probabilmente sbagliato il percorso scendendo lungo il versante sud e si sono incrodati su una cengia senza riuscire a recuperare le corde. Hanno quindi chiesto aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 verso le 18.30 di ieri. 

Il coordinatore dell'Area operativa Trentino orientale del Soccorso Alpino e Speleologico ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha imbarcato a bordo la Guardia attiva di turno a San Martino di Castrozza. Putroppo, a causa delle cattive condizioni meteorologiche presenti in quota, con nebbia fitta prima e con il sopraggiungere di un temporale poi, non è stato possibile portare a termine l'operazione di recupero.

Tra le 23 e la mezzanotte è stato fatto un secondo tentativo con l'elicottero ma ancora senza successo. L'elicottero è quindi rientrato per poi rimettersi in volo alle prime luci dell'alba, verso le 5 di questa mattina. Lasciata l'equipe medica a Fiera di Primiero e imbarcati a bordo un operatore della Stazione San Martino di Castrozza e uno della Stazione Primiero per dare supporto al Tecnico di Elisoccorso, l'equipaggio ha raggiunto i due ragazzi e con il verricello li ha recuperati e trasferiti a valle. Dopo un controllo medico da parte dell'equipe sanitaria i due sono stati accompagnati alla macchina senza il bisogno del ricovero in ospedale. 













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