Sindacati trentini: una piattaforma su salario, welfare e giovani
Promosse 7 assemblee territoriali, con un confronto finale a Trento il 20 settembre
TRENTO. Una piattaforma unitaria per dare risposte su potere d'acquisto, precarietà nel mondo del lavoro, sostegni alle famiglie e produttività delle imprese.
È la proposta lanciata dai sindacati trentini, Cgil Cisl e Uil, che da lunedì 11 settembre proporranno sette assemblee territoriali a Tione, Cles, Lavis, Cavalese, Rovereto, Riva del Garda e Pergine.
Il confronto si concluderà con un'assemblea pubblica a Trento mercoledì 20 settembre alle 17.30, in piazza Cesare Battisti. Le tre sigle sindacali - informa una nota - hanno elaborato un documento unitario sulle priorità del Trentino: retribuzioni, occupazione giovanile, famiglie, imprese e sistema di welfare.
Sul tema dell'emergenza salariale, Cgil Cisl e Uil lanciano la proposta di un accordo territoriale con aumenti da 150 euro mensili per chi non ha contratti nazionali rinnovati e per chi è privo di contratti integrativi di secondo livello.
Per quanto riguarda l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, i sindacati chiedono anche che i tirocini siano sostituiti con l'apprendistato duale, "disincentivo ai contratti precari".
Tra le altre cose, Cgil Cisl e Uil domandano anche un adeguamento dell'Icef all'inflazione per tutti i sostegni provinciali per i figli, l'eliminazione degli sgravi Irap a pioggia per imprese, più prevenzione e controlli contro gli infortuni sul lavoro, il potenziamento della sanità pubblica, della medicina territoriale e dell'assistenza agli anziani.