Sicurezza a Trento, Fugatti: «Immagini emerse della città non reali»
Dopo il servizio andato in onda su “Fuori dal Coro”, il presidente della Provincia: "Non torneremo all'accoglienza diffusa, c'è il rischio di richiamare migranti". "Il Cpr sarà da 25 posti al massimo»
TRENTO. "Per quanto riguarda il sistema dell'accoglienza, rimane fermo quello che abbiamo stabilito negli ultimi cinque anni. Pensiamo che l'impianto precedente possa richiamare altre persone sul nostro territorio, aumentando i problemi attuali". Così, in conferenza stampa, il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, intervenendo sul tema del sistema di accoglienza e sulla sicurezza nella città di Trento.
"Allargare le maglie non serve, perché c'è il rischio di richiamare chi è fuori dal nostro territorio, per poi trovarci in situazione più difficile", ha aggiunto Fugatti, specificando che "l'immagine del Trentino emersa dal servizio della trasmissione 'Fuori dal coro' non mi pare corrisponda al reale". "Parlare di sicurezza in generale è esagerato, siamo consapevole che in alcune zone il problema c'è", ha specificato. Nel corso dell'intervento, Fugatti ha ribadito la volontà di collaborare con il governo per la realizzazione di un Cpr di massimo 25 posti a Trento.