UNA GARA TRAVAGLIATA
ROVERETO. È stato un iter travagliati quello dell’appalto per la Green Innovation Factory, iniziato il 31 ottobre 2013 con la pubblicazione del bando di gara: criterio di aggiudicazione era l’offerta...
ROVERETO. È stato un iter travagliati quello dell’appalto per la Green Innovation Factory, iniziato il 31 ottobre 2013 con la pubblicazione del bando di gara: criterio di aggiudicazione era l’offerta più economicamente vantaggiosa. Il 25 agosto 2015 se l’aggiudica il raggruppamento di imprese guidato da Collini Lavori, con un ribasso del 18% , ma l’Apac annulla per irregolarità nella documentazione. Il 13 aprile 2016 si scopre che anche la seconda Ati classificata, Pessina Costruzioni, presenta anomalie nella documentazione prodotta, e a ottobre dello stesso anno la gara viene assegnata alla Intercantieri Vittadello, ma il 20 aprile 2017 il Tar di Trento accoglie il ricorso della Colombo Costruzioni e l’assegnazione a Vittadello viene annullata. A novembre dello scorso anno il Consiglio di Stato respinge i ricorsi di Pessina e Vittadello e il 5 dicembre la commissione di gara aggiudica l’appalto a Colombo Costruzioni, con un ribasso del 13,3% sull’importo base (44 ,5 milioni circa). A gennaio si è concluso lì’iter della gara e Trentino sviluppo firma il contratto con Colombo. Ieri la posa della prima pietra, consegna prevista nel gennaio 2020.