«Mostre, vogliamo certezze Basta con i soliti annunci» 

Il futuro del Mart. Da Chagall a Caravaggio: le due esposizioni non sono state ancora fissate Preoccupazioni dell’Apt e delle categorie economiche. Zeni interroga sul nuovo dirigente


GIANCARLO RUDARI


Rovereto. Grandi aspettative che rischiano («il tempo è scaduto») di trasformarsi in enormi delusioni (e arrabbiature). Perché se l’arrivo al Mart di Vittorio Sgarbi è stato (da molti ma non da tutti) salutato con entusiasmo ora le voci critiche si fanno sentire sempre di più. Il motivo? Anche Sgarbi colpito dal virus dell’annuncismo e del riannuncismo: subito dopo il suo insediamento alla presidenza aveva promesso l’arrivo di un Caravaggio (inserito nel piano delle attività approvato dal cda il 5 dicembre scorso), lo ha ricordato ad ogni occasione ma ancora a Rovereto non solo non si è vista la (promessa) Santa Lucia di Caravaggio ma non è stata nemmeno fissata la data della mostra inizialmente prevista per il 26 giugno e ora slittata (forse) a fine agosto. E che dire di Chagall? Ancora annunci per una mostra arrivata all’improvviso e senza essere stata calendarizzata... «Eh no, basta. Il tempo è scaduto. C’è preoccupazione e sconforto - afferma Marco Fontanari, presidente dell’Unione commercio e turismo Rovereto Vallagarina - perché il nuovo corso del Mart non sembra soddisfare le aspettative delle categorie economiche.

Una situazione grave

Una situazione grave già segnalata al presidente sgarbi chiedendo un incontro urgente con le categorie economiche, che lui stesso mesi fa aveva annunciato, per capire la programmazione del mart. ma ancora non c’è alcuna certezza sulle grandi mostre annunciate. dove sono la fattiva collaborazione e la condivisione delle strategie tanto sbandierate?» per fontanari «è ora di arrivare al dunque: il credito è finito. tutti eravamo entusiasti per l’arrivo di sgarbi e vogliamo continuare ad esserlo ma vogliamo dei segnali concreti. alle sue enunciazioni vogliamo che seguano i fatti...» e oggi sgarbi con l’apt sarà a firenze per “turisma”, salone del turismo culturale. «presenteremo il nostro distretto culturale - spiega il presidente apt giulio prosser - con i vari musei. mi auguro che si possa sbloccare la faccenda delle date delle mostre per poterle promuovere in anticipo. spero che il presidente sgarbi porti a firenze qualche idea di fattibilità delle prossime mostre». sgarbi e il mart sono anche al centro delle attenzioni delle forze politiche. il consigliere francesco romano (civici) ha presentato una domanda di attualità per capire «quale potere di intervento ha il comune di sollecitare il proprio rappresentante nel cda del mart affinché i roveretani possano avere chiarezza su tempi e date delle mostre».

Promesse mirabolanti

In provincia, invece, è il consigliere del pd luca zeni a sollevare non solo la questione mart con sgarbi ma anche le vicende del muse con il presidente zecchi. «ad un anno di distanza dalle nomine non sembra che gli esiti concreti del molto annunciato siano all’altezza delle promesse mirabolanti più volte ribadite dai due presidenti» zeni chiede alla provincia gli orientamenti per la nomina del nuovo dirigente del mart mentre per il muse chiarimenti sull’attività di zecchi (che sottolinea la sua “inutilità”) e sui compiti di cda e direttore.













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