Rovereto. Natale al Mart voleva dire aperture nei giorni festivi, turisti, laboratori, visite guidate, fervente attività. Ovviamente nulla di tutto ciò per quest'anno, col museo chiuso a causa della pandemia. Tutte quelle attività che venivano proposte in questo periodo ci saranno però anche quest'anno, sebbene in versione online. È questo il Natale del Mart, nel 2020. Nei giorni di oggi e di Natale il museo di corso Bettini regalerà a tutti i suoi "follower" due speciali visite guidate alle mostre "Caravaggio, Il contemporaneo" e "Giovanni Boldini, Il Piacere". Saranno pubblicate su Facebook e YouTube, le visite sono condotte dai curatori Denis Isaia e Beatrice Avanzi e dalla responsabile dei progetti al pubblico dell'Area educazione Annalisa Casagranda. Continuano poi le "lectio magistralis" di Vittorio Sgarbi su Caravaggio: la seconda puntata sarà il 26 dicembre, la terza il 2 gennaio. Non sono le uniche lezioni di arte; ogni sabato, fino al 30 gennaio, alle 10 sulla pagina Facebook del museo verrà pubblicata una pillola di approfondimento sulle mostre temporanee in corso (e ora momentaneamente chiuse). Il 30 gennaio ci sarà un altro approfondimento sulla mostra dedicata a Boldini. La curatrice Beatrice Avanzi illustrerà alcune opere e temi della mostra che avrebbe dovuto aprire a novembre. In attesa del ritorno del pubblico, quattro piccole grandi anticipazioni. Proseguono anche i laboratori, in forma di tutorial. Ogni domenica dalle 10, sempre sulla pagina Facebook, ci saranno dei video-laboratori per fare creazioni a casa con i bambini; con il prossimo si imparerà a creare un calendario da tavolo a forma di villaggio; il 3 gennaio sarà ispirato all'abbecedario illustrato di Wondrinska. Su Faceook e Youtube sono disponibili poi le "Storie d'artista" dedicati a Sonia Delaunay, Henri Matisse, Lucio Fontana e Yayoi Kusama. I video iniziano con la lettura di alcune pagine che, attraverso le parole e le illustrazioni, introducono i bambini alla conoscenza del lavoro degli artisti. Il laboratorio è pensato per sperimentare alcuni dei linguaggi artistici che li caratterizzano: i pattern colorati di Delaunay, i collage di Matisse, i buchi dei Concetti spaziali di Fontana, i pois di Kusama. Infine, il museo invita a visitare gli spazi all'esterno, aperti, dove si trovano installazioni e opere d'arte tra le quali quelle di Luciano e Ivan Zanoni. Padre e figlio, maestri nell’arte della lavorazione del ferro, sono autori di una serie di sculture monumentali che rappresentano in dimensioni reali piante e animali dalla forte valenza simbolica M.S.