SAN COLOMBANO 

Le creazioni di Docan e Burkart da domani in mostra all’eremo

ROVERETO. “Così vicino così lontano”, questo il nome della mostra d'arte che aprirà i battenti domani pomeriggio alle 16, all'eremo di San Colombano. Luigi Burkart e Marian Amariei Docan esporranno i...



ROVERETO. “Così vicino così lontano”, questo il nome della mostra d'arte che aprirà i battenti domani pomeriggio alle 16, all'eremo di San Colombano. Luigi Burkart e Marian Amariei Docan esporranno i loro lavori fino al 20 di settembre, dal giovedì alla domenica, nell'incantevole scenario dell'eremo, alla sua prima esperienza come spazio di esposizione. Una bella novità per la chiesetta aggrappata alla roccia.

Due artisti differenti nel genere, ma uniti dalla passione che con la loro conoscenza, attraverso tecniche di elaborazione, riescono a trasmettere al pubblico in un potente spaccato del loro lavoro.

Luigi Burkart è da sempre andato alla ricerca di quel materiale “morto”, degli scarti, dei rifiuti da buttare, per dare loro nuova vita nella creazione di opere d'arte.

Marian Amariei Docan, che lavora nel suo laboratorio in via Portici dopo essere arrivato a Rovereto più di tre anni fa dalla Romania, si è specializzato nella realizzazione di incantevoli icone sacre, per la maggior parte dipinte a mano su foglie d'oro. L'artista si è proposto di creare un connubio fra la tradizione bizantina della sua zona di nascita e quella del nostro territorio, rimanendo sempre legato alla rappresentazione di quella sensazione naturale del sacro, che tanto bene traspare attraverso la sua grazia stilistica.

Un motivo in più, dunque, per visitare un gioiello della nostra città, il caratteristico eremo di San Colombano, che proprio in questi anni sta vivendo un vertiginoso aumento di presenze, con visitatori provenienti da diverse parti d’Italia, e persino da altri paesi un po’ da tutto il mondo. (f.s.)













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