La Strongmanrun si prende la città 

È il giorno della gara più pazza: partenza e arrivo in via Tartarotti, spettacolo garantito ai tredici ostacoli, festa al Follone



ROVERETO. Per descrivere oggi Rovereto basterà una parola sola: Strongmanrun. Per chi vuole divertirsi, come concorrente o semplicemente come spettatore, oggi è un grande giorno, sicuramente da ricordare. Per l’altra metà della città, per chi deve spostarsi o ha da fare, sarà un giorno “complesso”. Soprattutto perché la gara monopolizzerà le vie del centro storico, dove si snoderà il percorso -mancava da qualche anno il percorso in centro - e quindi la viabilità ne risentirà, con le strade chiuse dopo mezzogiorno, certe anche già dalla prima mattinata.

Il via della gara sarà alle 14 da via Tartarotti, il percorso si snoderà tra il centro, il quartiere del Brione e il torrente Leno tra via Calcinari e il ponte degli Alpini; in tutto 10 chilometri che i concorrenti dovranno percorrere due volte, superando 13 ostacoli. Questi ultimi sono come di consueto il pezzo forte della manifestazione, e sono creati apposta per dare spettacolo. Alcuni di questi sono già apparsi nei giorni scorsi in centro, come ad esempio la grande rete in corda distesa sopra la fontana di piazza Rosmini. In costruzione ieri anche l’ostacolo più lungo, quello di corso Bettini, che prevederà oggi per chi corre due “bagni”, non certo piacevoli; il primo in una vasca d’acqua ghiacciata, il secondo in un’altra colma di fango. Un altro luogo che darà spettacolo sarà proprio lungo il Leno, dove gli atleti saranno costretti a correre nel greto del torrente, con ai lati due autopompe dei vigili del fuoco che daranno loro una “rinfrescata” con degli idranti.

Il percorso, dopo via Tartarotti, passerà in via Fontana, per proseguire lungo via Paoli, deviare in piazza XXV aprile, passare da piazzale de Francesco, il campo di via Baratieri (primo ostacolo), scendere allo stadio Quercia (altro ostacolo), risalire per via Cittadella in viale Trento (terzo ostacolo), poi in piazza della Pace (ostacolo), passare per via Puccini, scendere in via Driopozzo (ostacolo), dopo un breve tratto in corso Bettini risalire in via Bellavista (ostacolo),tagliare fino viale dei Colli fino a scendere in centro in piazza San Marco e poi dirigersi in piazza Rosmini (ostacolo); per il corso si scenderà girando in via San Giovanni Bosco e infine entrare nei giardini Perlasca (ostacolo). Si rientrerà in corso Bettini (ostacolo), poi corso Rosmini, via Mazzini, piazza Battisti (ostacolo), piazza Suffragio (ostacolo), discesa sul Leno e risalita al ponte degli Alpini (ostacolo) e ultimo chilometro lungo via Nazario Sauro, con il tredicesimo ostacolo poco prima del traguardo.

Sarà motivo di curiosità ammirare i travestimenti dei concorrenti: i costumi più originali verranno scelti alle 12.30, ottenendo la possibilità di partire in prima fila. Ci sarà anche chi la prenderà in maniera più “seria”; tra questi, con il pettorale numero 1, Marco Evangelisti, specialista di ultratrail.

Le iscrizioni online si sono chiuse ieri sera, ma c’è ancora tempo per iscriversi in extremis, entro mezzogiorno al villaggio allestito al Follone. Qui, alle 16.30, si terranno le premiazioni, la chiusura della gara è prevista alle 18. In serata festa sempre al villaggio. (m.s.)

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