ROVERETO . La luce dopo l'oscurità, dove la luce sono le luccicanti domeniche d'oro di dicembre, e il buio le polemiche estive sulla viabilità. Lo legge un po' così Paolo Preschern, presidente di Confesercenti Rovereto, l'arrivo della fiera di Santa Caterina, per domenica prossima 26 novembre. «Dopo un periodo difficile per il commercio roveretano, il periodo d'oro di Natale che inizierà con la fiera di Santa Caterina sarà la ripartenza, sarà il riscatto». Guardando oltre i cambiamenti alla viabilità cittadina, che tanto hanno fatto discutere (e litigare) commercianti e amministrazione, il presidente di Confersercenti accetta la sfida lanciata dalla giunta Valduga - abbellire le vie per renderle più adatte al passeggio. «Come Confersercenti siamo favorevoli ad un turismo sostenibile, ad un commercio sostenibile - dice Preschern - più persone, meno macchine, fiere come questa possono far incontrare le persone, l'unico antidoto ad un futuro dove alcuni ci vorrebbero soli davanti ad un pc a fare acquisti». La fiera di Santa Caterina - che conferma il suo quadro tradizionale, con circa 150 bancarelle tra il "borgo, le vie Vannetti, Cesari, Saibanti e Fontana - oltre a coincidere con il primo week end di mercatini, vivrà anche il debutto del nuovo look di via Dante. Sulla via rifatta ci saranno gonfiabili per bambini e auto e moto d'epoca in mostra. L'evento di domenica sarà anticipato martedì, al mercato in largo Foibe, dal brindisi delle 11. Domenica la fiera durerà tutto il giorno. La formula non ha bisogno di presentazioni, «una tradizione di cui a memoria d'uomo non si conosce l'inizio, e che continua: nella sua semplicità, un'eccellenza», come sintetizza l'assessore Ivo Chiesa; «Confermiamo la fiera popolare, un sistema che ha sempre funzionato», garantisce Grazia Piffer, coordinatrice di Confesercenti. Per quanto riguarda gli intrattenimenti, alle 11 in largo S.Caterina per i bambini i burattini di Luciano Gottardi, dalle 12 in poi caldarroste i Castione, nel pomeriggio musica con i Die Original Fleimstaler e la banda di Lizzana con le sue majorettes. Il vicino Museo civico sarà aperto gratuitamente, con proiezioni di filmati archeologici e visite al planetario. Accanto alle bancarelle degli ambulanti ci saranno gli stand di alcune associazioni: Lions San Marco, gli scout Cngei, il Vespa Club, Vocis cani cinofili soccorso, Club CinCent. Il Lions San Marco in particolare raccoglierà fondi per alcune azioni in favore delle case di riposo della Vallagarina. Cincent e Vespa Club esporranno auto me moto d'epoca, mentre gli scout apriranno anche il loro presepe meccanico. L'associazione Vocis porterà invece i suoi cani molecolari. Contestualmente alla fiera ci sarà anche il mercatino vintage dell'Inner Wheel Rovereto, ospitato in sala Caritro. La fiera si inserirà nel primo weekend natalizio; il legame non è casuale, del resto fu proprio Confesercenti la prima ad organizzare degli eventi natalizi a Rovereto, manifestazioni che si sono evolute nel Natale dei Popoli, ora evento turistico di massimo livello.

«Si prospetta un Natale importante - annuncia Giulio Prosser, presidente Apt - gli alberghi sono già prenotati per il 90% nei primi due fine settimana». (m.s.)

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