I testi confermano: la bimba è caduta da dieci metri
Mori. Gli scettici sono serviti: è stato un miracolo (o un caso fortunatissimo, per chi ai miracoli non crede proprio) se la piccola di tre anni se l’è cavata indenne dopo un volo dall’ultimo piano...
Mori. Gli scettici sono serviti: è stato un miracolo (o un caso fortunatissimo, per chi ai miracoli non crede proprio) se la piccola di tre anni se l’è cavata indenne dopo un volo dall’ultimo piano della casa gestita dal Cinformi, la sera di venerdì. Lo hanno confermato ben quattro testimoni, tutti presenti al momento dell’incredibile scena.
Dal punta di vista tecnico la piccola è caduta dal terzo piano (il primo è calcolato “pianoterra”, ma resta invariata l’altezza di oltre dieci metri, misurata dai carabinieri). Tuttu è accaduto verso le 21.30, quando la mamma della bimba, una donna marocchina alloggiata nella casa di piazza Cal di Ponte a Mori, ha ricevuto la chiamata da una coppia di onoscenti, che voleva recapitarle un pacco di vestiti per la bimba. In quel momento, mamma e figlia stavano guardando la tv. La coppia avvisa la mamma che è arrivata sotto casa, e lei scende le scale per andare loro incontro. A questo punto la bambina si è affacciata alla finestra e ha richiamato l’attenzione della madre, come per giocare. Ma a un certo punto la piccola si sporge un po’ troppo dal davanzale e cade, davanti agli sguardi atterriti della madre e della coppia che aveva recapitato il pacco di vestiti. La bimba atterra sull’erba - attorno alla casa c’è un giardino di pertinenza - che con tutta probabilità ha attutito il colpo. Ma tutti si aspettavano il peggio. La coppia ha chiamato subito il 112, che ha attivato l’intervento di Trentino emergenza. Arriva a Mori l’ambulanza, che porta la bambina di corsa al Santa Chiara, qui la piccola - che non ha mai perduto i sensi - viene sottoposta a una setrie di esami diagnostici, tra cui una Tac completa, ma non viene rilevato nulla. Solo qualche graffio superficiale, che si somma all’enorme spavento patito dalla madre. Ma dal punto di vista sanitario, è tutto in perfetto ordine.
Gli accertamenti. I carabinieri di Mori, chiamati per i rilievi di rito, non credevano a ciò che si diceva: troppo modeste (per non dire nulle) le lesioni riportate dalla piccola, al punto da risultare “incompatibili” con un a caduta di oltre dieci metri. Così i militari hanno ascoltato prima il racconto della mamma, poi quello di una coinquilina. Non convinti, hanno voluto sentire anche la coppia che aveva portato il pacco di vestiti alla mamma della bimba. E anche loro hanno confermato tutto: se la incredibile storia non è tramutata in tragedia, ci è mancato davvero un soffio.
Intanto la bambina è ancora trattenuta in osservazione al Santa Chiara, ma è in ottima salute. Secondo le previsioni, dovrebbe essere dimessa nella giornata di oggi.