I libri della biblioteca consegnati a domicilio
Il nuovo progetto. Dalla settimana prossima chi non ha grandi reti famigliari o è “bloccato” in casa potrà utilizzare questo servizio. Un’occasione per il Comune di individuare nuovi bisogni
Rovereto. I libri della biblioteca arriveranno direttamente a casa: dalla settimana prossima partirà il servizio di consegna a domicilio. Non sarà per tutti: si tratta di un progetto a cavallo tra servizi culturali e sociali, perché sarà destinato a chi è solo e non ha grandi reti famigliari, o per qualche motivo è "bloccato" a casa, anche solo per un periodo temporaneo. A portare (e ritirare) i libri in prestito della biblioteca civica sarà il personale del Progettone; il servizio, per intanto, sarà limitato ai residenti di Rovereto. C'è anche un altro scopo: andando nelle case di persone sole si può dare un segno di vicinanza, anche fisica, alle persone, e magari intercettare nuovi bisogni. Si affiancherà al servizio di prestito a domicilio anche il servizio di letture ad alta voce al telefono.
Robol e Previdi
«Da diversi anni la biblioteca lavora a favore delle persone con disabilità, penso ai servizi per ciechi e ipovedenti, anche in collaborazione con Irifor e Lions - spiega l'assessora Giulia Robol - la situazione attuale ha reso ancora più difficile, per queste categorie di persone, raggiungere la biblioteca. Si tratta di un inizio e altri servizi potrebbero essere aggiunti, così come il prestito a domicilio potrebbe essere esteso ad altri Comuni, in collaborazione con la Comunità della Vallagarina e le altre biblioteche comunali. Non si tratta di scoraggiare l'accesso alla biblioteca, questo progetto è destinato esclusivamente ad un'utenza fragile, per garantire anche a loro libri e cultura». «Sono servizi che rimarranno, per rilanciare l'impegno della biblioteca e del Comune per far arrivare i libri anche ad un'utenza fragile», aggiunge il direttore della biblioteca Gianmario Baldi. Il prestito a domicilio non riguarderà solo libri, ma anche film, audiolibri, libri con caratteri grandi. «È un'azione per contrastare la solitudine - dice l'assessore alle politiche sociali Mauro Previdi - chi farà le consegne non sarà un semplice "postino"; coinvolgeremo l'Azione 19, il personale sarà formato anche per monitorare la situazione delle persone. Potremmo intercettare anche fragilità non conosciute». Si potranno richiedere anche consigli di lettura, i bibliotecari ci sono apposta. Per richiedere il servizio si potrà telefonare allo 0464 452500 o scrivere a bibliotecario@comune.rovereto.tn.it.