Alla corte di Sgarbi al Mart il ritorno di Gabriella Belli 

È stata nominata nel Comitato scientifico. L’ex direttrice lavorerà assieme agli altri due membri, Carlo Sisi e Francesco Casetti, confermati dal consiglio di amministrazione



Rovereto. Dopo ottio anni, al Mart torna Gabriella Belli. Non come direttrice ma come membro del Comitato scientifico. La cui composizione è stata stabilita nell’ultima riunione del consiglio d’amministrazione, che va così a completare tutte le figure. Assieme alla nomina di Gabriella Belli, cono stati confermati gli altri due componenti del comitato scientifico, ovvero Carlo Sisi e Francesco Casetti, che lavoreranno assieme al presidente Vittorio Sgarbi, al vicepresidente Silvio Cattani, alla consigliera Dalia Macii e ai revisori dei conti Antonio Borghetti, Flavia Bezzi, Franco Sartori e al direttore Gianfranco Maraniello.

Gabriella Belli è la persona che ha progettato e guidato il Mart per oltre vent’anni, dalla sua fondazione nel 1987 fino al 2011, passando attraverso la progettazione del museo da parte di Mario Botta, inaugurato nel dicembre del 2002. Assieme a lei Fabrizio Casetti (Thomas E. Donnelley Professor in Humanities and Film and Media alla Yale University, ha collaborato con prestigiose università italiane, europee e americane, è stato pro-rettore dell’Università Cattolica di Milano. Si occupa di cinema, video, linguaggi media proponendone un’esplorazione sistemica e sociologica) e Carlo Sisi (a lungo direttore della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti di Firenze, profondo conoscitore e studioso della storia dell’arte italiana ed europea dell’Ottocento e del Novecento, dal 2018 è presidente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze), che hanno accettato di essere confermati nel loro ruolo di membri del Comitato scientifico, di cui fanno parte dal 2015.

In verità Gabriella Belli era già tornata al Mart nel novembre di due anni fa per inaugurare la mostra “Il Realismo Magico” di cui era curatrice assieme a Valerio Terraroli. In quell’occasione aveva espresso apprezzamento per il “suo” museo, che riteneva vivo e attivo come quando lo aveva lasciato, nel 2011. Una conferma indiretta di quel giudizio positivo è proprio la nomina nel Comitato scientifico del Mart. Se la conferma di Casetti e Sisi si può interpretare come una scelta di continuità, il ritorno di Gabriella Belli ha un sapore particolare per il museo di cui è stata protagonista indiscussa prima di lasciarlo per la direzione della Fondazione Musei Civici di Venezia. Senza dubbio hanno pesato la solida preparazione e le specifiche competenze, ma anche la prospettiva di una visione organica, i cui ambiti corrispondano e amplifichino le aree progettuali del museo.

Nel suo insieme, il nuovo Comitato scientifico ha una profonda conoscenza della storia e della critica dell’arte, con particolare attenzione al periodo che va dall’Ottocento fino ai giorni nostri. Andranno interpretati i nuovi rapporti, tutti da costruire, con la città, ma in questo Gabriella Belli potrà certo dare una valida mano al consiglio d’amministrazione del presidente Vittorio Sgarbi.















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