Al Melotti la prima del film su Andrea Fusaro 

Cinemart. Nel ritratto girato da Thomas Saglia c’è tutta l’arte ma anche il mondo magico e genuinamente naif dell’artista di Calliano. Stasera la presentazione con regista e pittore



Rovereto. Il pittore di calliano andrea fusaro va sul grande schermo. è lui il protagonista dell'appuntamento di questa sera del cineforum, al melotti. "le creature di andrea", di thomas saglia, è il film dedicato a fusaro: sarà presentato stasera alle 21, nell'ambito di "cinemart", organizzato dal nuovo cineforum rovereto assiema al centro servizi santa chiara. il film è così incentrato sul pittore naif, molto conosciuto nella città della quercia, sia per i suoi lavori pittorici sia per la simpatia. in questo lavoro c’è tutto andrea fusaro, alle prese con il suo quotidiano, la sua vita di artista, i soggetti e le “creature” che ritrae nei suoi affreschi o nei suoi quadri. la pellicola, che verrà proiettata per la prima volta a rovereto, sarà arricchita dalla presenza dello stesso regista, thomas saglia, che presenterà il suo lavoro. non solo, ospiti in sala saranno anche lo stesso pittore, fusaro, e il suo mentore, osvaldo maffei, oltre a parte della troupe del film. la pellicola racconta la vita di fusaro, fatta di una routine molto serrata, di solitudine e di arte. nel tentativo di lasciare un segno, sarà possibile vedere andrea indaffarato nel realizzare quadri da donare a tutta la città. il film entrerà quindi nel suo mondo, fatto di regole e tempi diversi, dove arte e immaginazione si mescolano fino a confondersi. andrea ha sempre vissuto nel mito di michelangelo, suo idolo e fonte di ispirazione, e all’ombra della religione. per questo motivo sente che, per essere completo, anche lui deve avere la sua "cappella sistina" da affrescare. nel racconto, osvaldo (paolo uccello) ha forse trovato una possibilità per far sì che questo sogno si realizzi, ma la strada per i due sarà dura. andrea dovrà fare i conti con le proprie difficoltà relazionali, dovute sia al passato difficile, ma soprattutto al proprio modo di vedere il mondo, che sembra quasi magico e naif così come lo è la sua pittura; osvaldo dovrà invece fare i conti con il mondo di andrea e, accettare di farne parte. stasera alle 21. M.S.













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