Ai ragazzi delle Degasperi il premio di Confindustria
Rovereto. Hanno partecipato attivamente alla ricerca di Aquafil contro lo spreco di plastica: con il loro lavoro - un vero e proprio tirocinio - hanno vinto per il terzo anno consecutivo il concorso...
Rovereto. Hanno partecipato attivamente alla ricerca di Aquafil contro lo spreco di plastica: con il loro lavoro - un vero e proprio tirocinio - hanno vinto per il terzo anno consecutivo il concorso "Tu sei" . Loro sono i ragazzi della 3A e 3B della scuola media Degasperi, dell'istituto comprensivo Isera Rovereto. Seguiti dal loro professore di tecnologia, Ermanno Angeli, gli studenti (una quarantina) hanno concluso nel migliore dei modi il loro percorso triennale di avvincinamento al mondo del lavoro e approfondimento, vincendo per il terzo anno consecutivo il premio indetto da Confindustria e Provincia. Dopo aver approfondito e sviluppato progetti in collaborazione con l'azienda Tessil4 nei due anni precedenti, quest'anno gli studenti della scuola di Sacco sono entrati a pieno titolo in azienda, prendendo parte ad un progetto di ricerca e sviluppo. È stato il coronamento del percorso triennale, ideato dal docente Angeli e sancito da una convenzione stipulata tra l'istituto comprensivo e l'azienda. Ragazze e ragazzi sono stati coinvolti nell'area ricerca e sviluppo. E per di più in uno dei settori più intriganti della ricerca condotta da Tessil4, quello vocato all'ambiente. L'azienda produce un filo prodotto con un polimero ricavato da materiale di riciclo. La sperimentazione in atto in questo periodo riguarda la tenuta e la qualità di questo filo in polimero; in particolare si vuole verificare se lo si possa impiegare anche per le stampanti 3D, con i dovuti accorgimenti e modifiche. L'obiettivo è far sì che anche i modelli e i prodotti sfornati con questo macchinario tecnologico possano diventare più "ecologici", senza dover ricorrere ad altra plastica. «Ho insegnato agli studenti la modellazione solida, e insegnato loro ad utilizzare il software apposito Sketch Up - spiega Ermanno Angeli - e con questo hanno imparato a creare dei solidi primitivi». A questo punto è venuto il momento di fare esperienza in azienda, e di lavorare con la stampante 3D. I modelli da loro progettati sono stati stampati in tre dimensioni con il filo di nylon comunemente impiegato per queste stampanti, e poi hanno immesso nel "vassoio" l'Econil, il filo ecologico prodotto con materiali di riciclo da Tessil4. Il compito degli studenti è stato osservare i due prodotti, valutarne le differenze, capire la qualità e evidenziare eventuali difetti riscontrati nei modellini stampati in Econil. Hanno redatto delle relazioni, che sono state consegnate ai ricercatori di Tessil4. Sulla base delle loro osservazioni i tecnici partiranno per sviluppare e perfezionare i loro progetti. Un progetto eccellente, premiato al concorso Tu Sei, conclusosi nei giorni scorsi con una cerimonia al castello del Buonconsiglio. Gli studenti hanno ricevuto i complimenti anche dalla dirigente, Maria Teresa Dosso. M.S.