Ddl della Lega per uscire dall'Oms, gli alleati condividano
Borghi e Bagnai auspicano effetto domino dopo annuncio di Trump
(ANSA) - ROMA, 23 GEN - L'Italia esca immediatamente dall'Organizzazione mondiale della sanità: è la proposta su cui insiste la Lega con un disegno di legge depositato al Senato. "Confidiamo che dagli alleati ci sia condivisione", hanno affermato il senatore Claudio Borghi e il deputato Alberto Bagnai, illustrando la posizione del loro partito in una conferenza stampa a Montecitorio, e auspicando "un effetto domino" dopo l'annuncio di Donald Trump dell'uscita degli Usa dall'Oms. "Con gli alleati c'è confronto da tempo sull'Oms - ha notato Borghi -. E ringrazio l'opera del senatore di FdI Malan che ha sempre condiviso buona parte di queste problematiche, ed è stata strumentale per costruire la posizione non scontata dell'Italia all'ultima assemblea dell'Oms dove non è stato approvato il trattato pandemico". Lo stesso testo depositato oggi al Senato "per l'abrogazione del decreto legislativo del 1947 che ci lega all'Oms", ha spiegato Borghi, verrà presentato sotto forma di proposta di legge anche alla Camera. "Faremo di tutto perché venga calendarizzato al più presto. Se poi il governo decidesse di assumere un'iniziativa propria e seguire per decreto quanto stanno facendo con velocità gli Stati Uniti, non ci sarebbe nessun problema", ha spiegato Borghi, ricordando che la Lega ha già presentato "in modo un po' provocatorio" anche un emendamento al decreto legge Milleproroghe: "Non sappiamo se sarà dichiarato ammissibile, ma consentirebbe l'uscita immediata smettendo di prorogare la permanenza nell'Oms". "Penso che questa proposta debba essere condivisa anche dalle opposizioni - ha aggiunto -. Quelle stesse forze che si sono sempre spinte per essere a tutti costi atlantiste, mi sembra sia il caso che siano atlantiste anche stavolta". (ANSA).