Varchi elettronici, arrivano le prime multe 

Le telecamere “intelligenti” hanno iniziato a rilevare gli accessi irregolari alla Ztl Ma dall’attivazione del nuovo sistema è crollato il numero dei “furbetti” 



RIVA. Dopo la fase sperimentale, che si è conclusa a fine gennaio, e una finestra transitoria, durante la quale la polizia locale ha presidiato direttamente gli accessi per informare la cittadinanza della novità, sono state rilevate le prime infrazioni per gli accessi alla Ztl dai varchi elettronici.

Le contravvenzioni (si tratta di 68 euro) non sono ancora state notificate, e con ogni probabilità non arriveranno nelle case degli interessati prima del 15 marzo, ma è certo che sono stati già rilevati dagli occhi elettronici numerosi accessi irregolari, ovvero di automobilisti che non avevano l’autorizzazione per entrare nella zona a traffico limitato dai varchi di viale Dante, viale San Francesco, piazza Catena e porta San Marco. La polizia locale, dal momento in cui riceve la segnalazione da Apm (che ha in gestione il sistema di sorveglianza) ha poi fino a novanta giorni di tempo per notificare la contravvenzione. Considerando che soprattutto in questa prima fase ci vuole un po’ di tempo per “scremare” le targhe regolarmente iscritte al registro da quelle non autorizzate, in alcuni casi i tre mesi serviranno tutti.

Un dato positivo comunque è stato rilevato. Durante la fase sperimentale dei varchi elettronici, ovvero il periodo in cui le telecamere registravano le targhe ma non scattavano le sanzioni, erano circa un centinaio al giorno i “furbetti” della Ztl. Un dato che è letteralmente crollato non appena i varchi sono stati resi operativi al 100 per cento: la certezza della multa è, evidentemente, un forte deterrente.

In verità, i varchi elettronici sono diventati operativi con un forte ritardo rispetto a quanto inizialmente programmato dall’amministrazione comunale. Un ritardo dovuto soprattutto al ricorso presentato dai tassisti contro il provvedimento dell’amministrazione, che non consente il libero accesso a chi non ha una licenza registrata a Riva. Un ricorso - vinto dal Comune - che ha provocato uno slittamento dell’accensione dei varchi elettronici.

Un banco di prova importante sarà quello estivo: in questo periodo, infatti, gli alberghi dovranno gestire in modo corretto tutti gli ingressi in Ztl delle auto degli ospiti.

(g.f.p.)













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