Riva del Garda in lutto, è morto Salvatore Sabato
La comunità rivana piange la scomparsa del docente e politico, già assessore e vicesindaco. Il cordoglio della sindaca Santi
RIVA. In lutto la comunità di Riva del Garda, che piange la scomparsa del professor Salvatore Sabato, morto all'età di 90 anni. Docente di matematica e fisica al liceo Maffei, è stato per intere generazioni di studenti un punto di riferimento oltre che una guida nel percorso educativo. Ma Salvatore Sabato ha tracciato una linea importante anche nella vita politica della comunità rivana, avendo ricoperto per più legislature l’incarico di consigliere comunale e per due volte anche svolgendo il ruolo di assessore, al fianco prima del sindaco Bruno Santi e poi a distanza di anni nella giunta di Claudio Molinari.
A ricordare la figura, oggi, è la figlia dell’allora sindaco Santi, l'attuale prima cittadina Cristina Santi: «Il prof. Sabato è stato uno di quegli uomini che hanno influito in modo rilevante sulla vita sociale e culturale della nostra città -dice il sindaco- ma l’ha fatto con una sua particolare discrezione e misura, in punta di piedi, con garbo e rispetto. È stato assessore per due consiliature, la prima volta dal 1971 al 1976, quando era sindaco mio padre, Bruno Santi, e la seconda dal 1995 al 1999, nella Giunta di Claudio Molinari, ma il suo impegno per la collettività è stato molto più ampio, perché è stato consigliere per una ulteriore consiliatura dal 1985 al 1990, ricoprendo per qualche mese anche la carica di vicesindaco, alla fine del 1985. La città lo ricorda naturalmente come prestigioso docente del ginnasio liceo “Andrea Maffei”, del quale fu preside per più di vent'anni, dalla metà degli anni Settanta fino alla pensione, portando quell’istituto a una evoluzione davvero notevole. Un incarico prestigioso, di cui molti ricorderanno, è la presidenza dell’associazione Musica Riva Festival, in cui ha avuto modo di dimostrare ampiamente la sua grande cultura e l’amore per le arti, oltre che la dedizione e lo spirito di servizio che sempre lo hanno caratterizzato. Come persona lo ricordo molto gentile e cortese, equilibrato ma fermo, rispettoso delle idee altrui ma generoso e deciso nel sostenere e spiegare le proprie. Alla moglie Milena, alle figlie Valeria e Paola e ai suoi cari voglio esprimere le mie più sentite condoglianze e rappresentare la vicinanza, la stima e la gratitudine di tutta la città».
La cerimonia funebre avrà luogo lunedì 22 febbraio alle ore 14.30 nella Chiesa Arcipretale di Riva del Garda (la partecipazione sarà subordinata alla capienza del luogo religioso).