RIVA. Il dipartimento di prevenzione (Unità operativa di igiene e sanità pubblica veterinaria) dell’Azienda sanitaria provinciale ha segnalato al Comune di Riva con un provvedimento urgente legato alla sicurezza pubblica la presenza di animali da tenere sotto controllo in via S. Andrea: in particolare ci sarebbe «una situazione di potenziale pericolo per le persone che si trovano a passare nelle vicinanze, a causa della presenza di alcuni cani a rischio di aggressività, non adeguatamente custoditi dai proprietari».

Il controllo è stato effettuato dalla struttura sanitaria a seguito della denuncia fatta da un ciclista, che ha lamentato di aver subito un morso da un cane nell’area in questione; il cane autore del morso – un pitbull che avrebbe già precedenti in tal senso – e il proprietario dello stesso sono stati identificati dal medico veterinario che ha effettuato la verifica e ha steso la relazione in base alla quale è stato chiesto l’intervento del sindaco.

Il regolamento di polizia veterinaria dispone che un cane o gatto, qualora mordano un altro animale o una persona, debbano essere tenuti sotto osservazione per la profilassi antirabbica presso una struttura adeguata (canile autorizzato), consentendo una deroga per l’isolamento e l’osservazione dell’animale presso il domicilio del possessore su richiesta del possessore stesso, a patto che ci sia l’autorizzazione del primo cittadino su parere favorevole del servizio veterinario dell’Apss. In questi casi è previsto poi che i servizi veterinari attivino un percorso mirato all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale e della corretta gestione da parte del proprietario e stabiliscano misure di prevenzione. In attesa della valutazione comportamentale definitiva del cane, al padrone – visto che il servizio veterinario si è espresso a favore del permanere dell’animale presso il proprietario – sono stati ordinati da parte del sindaco Adalberto Mosaner l’obbligo di custodia del cane («che non deve assolutamente essere lasciato libero, ma deve esser mantenuto in idoneo spazio recintato e non accessibile a persone estranee»), l’obbligo di guinzaglio di lunghezza inferiore a un metro e mezzo e di museruola indossata nella conduzione del cane in aree urbane e in luoghi aperti al pubblico e, qualora non si sia già provveduto, l’obbligo di stipula di una polizza assicurativa di responsabilità. In merito agli altri cani oggetto della segnalazione, dei quali non è stato precisato il numero e la proprietà, è stato indicato alla polizia locale intercomunale di disporne l’identificazione e, se sarà possibile risalire ai proprietari, verrà emanato poi un provvedimento analogo a quello per il pitbull morsicatore già riconosciuto.