La biblioteca è aperta, solo per i prestiti 

Riva. Da ieri ha riaperto al pubblico la biblioteca civica di Riva, che in questa fase offre solo il servizio di prestito e solo su prenotazione, via email (biblioteca@comune.rivadelgarda.tn.it) o...



Riva. Da ieri ha riaperto al pubblico la biblioteca civica di Riva, che in questa fase offre solo il servizio di prestito e solo su prenotazione, via email (biblioteca@comune.rivadelgarda.tn.it) o per telefono (0464/573806). Si può accedere solamente al piano terra del palazzo di piazza Garibaldi, dove i libri vengono consegnati igienizzati e insacchettati (chi è impossibilitato a muoversi può delegare altri). La restituzione va fatta all'entrata, dove si trovano i sacchetti in cui introdurre i libri (previa igienizzazione delle mani), che vanno poi riposti nell'apposita scatola. Per ora non è consentito usufruire degli altri spazi della biblioteca. «Si entra uno alla volta – spiegano dal Comune – e si deve mantenere la distanza di almeno un metro dalle altre persone mentre si attende il turno. Va indossata sempre la mascherina e vanno lavate le mani con il gel igienizzante posto all'ingresso, anche se si indossano i guanti. È rigorosamente vietato l'accesso a chi ha sintomi influenzali o febbre superiore a 37,5°, chi è in quarantena o in isolamento fiduciario, chi è entrato in contatto negli ultimi 14 giorni con persone positive. Dopo ogni utilizzo i libri vengono messi in quarantena per il tempo necessario e igienizzati prima di essere resi di nuovo disponibili. I bibliotecari adottano rigorose misure igieniche di sicurezza (mascherine, guanti e igienizzazione delle superfici)». In tutto questo, un minimo rapporto con la normalità è mantenuto dal fatto che è comunque possibile avere un consiglio di lettura: basta telefonare.

Rimane ancora chiuso, invece, il Mag. In attesa della riapertura delle sale espositive e mentre proseguono le video lezioni online, il Museo Alto Garda sostiene il progetto RipArtiamo, Nato da un gruppo di studenti e dottorandi della facoltà di scienze della formazione dell'università di Bolzano coordinati dalla professoressa Liliana Dozza, RipArtiamo si pone l'obiettivo di coltivare l'aspetto relazionale tra bambini e bambine della scuola primaria, facendo da ponte tra il presente virtuale e il futuro in presenza. M.CASS.













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