Comunità di valle: nuova mozione contro Morandi

Riva Sarà presentata e discussa nel prossimo consiglio di Comunità di Valle la seconda mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi. A presentarla una parte delle...


Leonardo Omezzolli


Riva Sarà presentata e discussa nel prossimo consiglio di Comunità di Valle la seconda mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi. A presentarla una parte delle minoranze, prima firmataria Angioletta Maino, per chiedere chiarimenti circa una sospetta incompatibilità che stando al testo della mozione riguarderebbe l’incongruenza tra le posizioni di Morandi in qualità di Sindaco e di membro del Comitato esecutivo della Comunità e il fatto che lo stesso abbia attivo, a loro dire, uno studio di geometra attraverso il quale eserciterebbe la propria professione traendo vantaggio dal ruolo istituzionale. Un’accusa tutta da dimostrare e che le parti in accusa dovranno provare contro ogni ragionevole dubbio. Intanto però, nonostante la notizia sia rimasta in sordina, il consiglio della Comunità appare non coeso e tutto si deciderà durante il dibattito in programma per domani. Le sorti del sindaco nagotorbolano potrebbero essere in bilico, ma potrebbe anche trattarsi di un grosso granchio e abbaglio preso dalle minoranze. La situazione pre elettorale, inoltre non aiuta di certo e non è poca la tensione che si sta creando in vista del dibattito. Tanto che lo stesso presidente della Comunità, Mauro Malfer, mantiene un atteggiamento riservato e distaccato e non certifica una difesa certa del proprio membro esecutivo. «Ci stiamo preparando al consiglio - spiega Malfer -. Leggeremo il testo della mozione. Io arriverò con una linea che ancora non posso dire e Morandi dirà la sua. A quel punto si vedrà come andrà». Nella Comunità di Valle però le incompatibilità, almeno stando alle minoranze non sarebbero finite e si prepara una nuova mozione (bisognerà verificare se ci sarà il tempo di discuterla prima della fine del mandato) per chiedere lumi sull’architetto Cecchetto. «Questa è un’incompatibilità ancora più grave - attacca il consigliere di minoranza Ezio Viglietti -. Cecchetto ha redatto ufficialmente la bozza del documento preliminare al piano territoriale di comunità e a posteriori ha accettato incarichi da parte di privati, cosa non permessa dalla legge». L.O.













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