«Campi in 3D», festa dal 14 al 16 agosto 

Tre giorni di eventi per tutti i gusti proposti dalla neonata pro loco: musica, tradizioni, gastronomia



RIVA. Soffia un vento di festa a Campi di Riva del Garda: dal 14 al 16 agosto la neonata Pro loco -che si è costituita ufficialmente lo scorso gennaio- propone tre giorni di festeggiamenti nella zona polivalente che si riassumono nell’evocativo titolo «Campi in 3D, new generation, folk e tradizione».

L'intento degli organizzatori è abbracciare i gusti di tutti, proponendo il 14 agosto una serata afro con il dj Carlito e il giorno seguente, Ferragosto, la musica popolare del gruppo Trentin Folk. La cucina e il bar saranno sempre aperti nei momenti degli eventi. Una giornata intera sarà dedicata alla tradizione millenaria di Campi: in occasione della festa del patrono San Rocco, il 16 agosto dopo la messa delle 9.30, la storica prof.ssa Maria Luisa Crosina racconterà, con degli accorgimenti scenografici, la storia della peste del Cinquecento e della conseguente fondazione di Campi. A seguire il tradizionale pranzo degli alpini (su prenotazione), mentre in serata all’interno del centro storico la Banda della Valletta dei Liberi Falchi e i suoi allievi, la Banda di Castelletto di Brenzone e il gruppo Fisorchestra di Arco si esibiranno in un grande concerto.

«Siamo orgogliosi e felici che un bel gruppo di persone volenterose, giovani, con idee innovative e fresche si sia messo insieme -dice il presidente della Pro loco Roberto Lorenzi- spronato dall’ambizione di modernizzare e di innovare Campi, ma allo stesso tempo di confermare ed esaltare le tradizioni, la storia, la cultura di una comunità piccola ma con radici millenarie».













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza