Ritrovato il corpo di papà Peter. L’avvocato di Benno: “Un sospiro di sollievo”
Il legale Flavio Moccia: “Questo dimostra che il figlio aveva detto la verità”
L'INDAGINE: il cellulare della madre nascosto nei pressi di ponte Roma
LA CONFESSIONE: dopo il ritrovamento del cadavere di Laura Perselli
LA SORELLA: Madè non crede al pentimento del fratello
BOLZANO. La figlia Madé, le famiglie Neumair e Perselli possono idealmente riabbracciare Peter, il cui corpo è stato ritrovato ieri nell’Adige, nei pressi di Trento.
Anche su di lui sarà eseguita l’autopsia, poi la salma sarà finalmente riconsegnata ai suoi familiari. Ora, questa terribile vicenda si sposa tutta nelle aule del tribunale. «Questo – ha commentato l’avvocato Flavio Moccia, difensore di Benno, informato in cella del ritrovamento – smentisce in modo oggettivo chi diceva che il mio assistito avesse mentito, perché non si trovava il corpo del padre e si pensavo fosse da altre parti. Sotto questo profilo c’è stato un vero sospiro di sollievo».