Riqualificazione degli acquedotti, 10 bandi per 40 milioni
Ci sono Pinzolo, Tione, Tenno, Tre Ville, Giustino, Bocenago, Vallelaghi, Cavedine, Predaia e Baselga di Piné. Finanziamento totale di 110 milioni dal Pnrr per 19 progetti in 28 Comuni
TRENTO. L'Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti (Apac) ha pubblicato otto gare da 30.811.293 euro totali per la riqualificazione della rete acquedottistica di Pinzolo, Tione di Trento, Tenno, Tre Ville, Giustino, Bocenago, Vallelaghi e Cavedine. Altri due bandi, che coinvolgono i Comuni di Predaia e Baselga di Piné, saranno pubblicati lunedì.
L'investimento per questi dieci progetti è di quasi 40, 2 milioni di euro. Il dato è stato riportato in conferenza stampa post Giunta dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dall'assessora provinciale all'ambiente Giulia Zanotelli. "Veniamo da un anno in cui l'acqua è stata tanta. Due, tre anni fa però c'era il tema della siccità e, legato al tema della siccità, c'era il tema della modernizzazione dell'impiantistica trentina e della necessità di utilizzare l'acqua pubblica nel miglior modo possibile. Miglior utilizzo che passa da un'impiantistica moderna ed efficiente, che minimizza le perdite d'acqua nei propri tragitti", ha esordito Fugatti.
In quel momento, ha ricordato il presidente, "si era parlato di investimenti su due fronti: quello dei Consorzi irrigui, una tematica importante su cui si sta lavorando, e quello degli acquedotti, per i quali era stimato un investimento di circa 250.000 euro".
In una seconda fase, al Trentino sono stati accordati 110 milioni di euro del Pnrr per la sistemazione degli acquedotti; 110 milioni che corrispondono ad un totale di 19 progetti e che coprono 28 Comuni. Una cifra che, ha aggiunto l'assessora Giulia Zanotelli, "sicuramente fa respirare. Abbiamo ulteriori progetti che sono stati ammessi ma non finanziati dal Pnrr per mancanza di risorse su questa misura, però abbiamo stanziato 15 milioni di euro come prima tranche sul fondo di rilevanza provinciale. Con i protocolli che andranno avanti nei prossimi anni, compatibilmente con le risorse disponibili e con le esigenze dei Comuni, l'obiettivo è andare ad integrare ulteriormente le risorse di questo fondo".
Ci saranno altri interventi legati alla gestione dell'acqua, come la creazione di bacini e l'efficientamento della rete idrica. Per il momento, ha ricordato Zanotelli, la Giunta provinciale gioca una "partita significativa e vitale che, come sapete, è quella del ciclo dei rifiuti. Terminata la partita del ciclo dei rifiuti avremo modo di ragionare sul tema della gestione dell'acqua, che ad oggi non è così semplice". I progetti, ha aggiunto il direttore generale della Provincia Raffaele De Col, "saranno tutti in appalto entro fine febbraio e aggiudicati entro la prima settimana di marzo", e da maggio "ci saranno 120 milioni di euro di lavori in corso".