TRENTO. Approvata dal Consiglio provinciale di Trento, con 29 voti a favore e un'astensione, la procedura d'urgenza per il ddl sulla gestione di lupi e orsi.

Il testo, ha ricordato il presidente Bruno Dorigatti, potrà così essere discusso in aula nella seduta del 3, 4 e 5 luglio. In precedenza il Consiglio ha approvato, dopo una lunga discussione e la votazione per parti separate chiesta dal Pd, la mozione proposta da consigliere De Godenz (Upt) sulla gestione del lupo.

Il presidente della Giunta Ugo Rossi ha spiegato che «all'origine della vicenda c'era la norma di attuazione richiesta dalla Giunta nel 2015 e sulla quale la Commissione dei 12 aveva lavorato senza ottenere poi il recepimento da parte del governo per la parte relativa al lupo». «L'urgenza - ha evidenziato Rossi - c'era anche allora, ma il rallentamento subito dall'iter ha reso impossibile utilizzare la norma di attuazione, e la Giunta ha quindi adottato la seconda via presentando questo ddl urgente sull'alpicoltura, che prevede un parere dell'Ispra a garanzia delle misure da adottare».

Il testo della mozione De Godenz impegna la Giunta, fra le altre cose, «ad individuare ulteriori azioni a livello provinciale da intraprendere per evitare che gli allevatori, gli imprenditori turistici e tutti i frequentatori del sistema montuoso alpino, subiscano danni come quelli di questi giorni al patrimonio aziendale a causa della presenza del lupo sul territorio; a valutare adeguati interventi per il contenimento della specie al fine di ridurre al minimo i danni causati da attacchi dei lupi al patrimonio zootecnico».