Via libera alle deroghe per il rifugio Erdemolo
PALÙ DEL FERSINA. L’iter burocratico per la realizzazione del nuovo rifugio al lago di Erdemolo si è completato l’altra sera in sede consiliare con l’approvazione unanime dei due provvedimenti...
PALÙ DEL FERSINA. L’iter burocratico per la realizzazione del nuovo rifugio al lago di Erdemolo si è completato l’altra sera in sede consiliare con l’approvazione unanime dei due provvedimenti necessari. Si trattava di una deroga per l’altezza del futuro edificio da 7.50 a 8.20 metri. 70 centimetri in più di quanto prevede il Prg nella zona dichiarata agro - silvo - pastorale. L’altro provvedimento necessario era relativo alla sospensione dell’uso vicino di una superficie di 6,40 metri quadrati e in sostanza una striscia di terreno larga 40 cm lungo parte del perimetro dell’edificio, striscia necessaria al cappotto esterno che andrà ad occupare parte del terreno appunto non di proprietà. La sospensione è per 30 anni con un sorrisetto di 405 euro come una sorta di affitto. Anche questo provvedimento è stata approvato all’unanimità. Si avvia ora il procedimento per arrivare alla concessione del contributo provinciale necessario alla realizzazione del nuovo rifugio. Si parla di 1 milione di euro. Il contributo da parte della Provincia era stato annunciato ancora l’anno scorso nell’ambito degli investimenti per dare sviluppo invernale - estivo a Panarotta e alla valle dei Mocheni.
Intanto, come si è detto, il progetto del nuovo rifugio al lago di Erdemolo (proprietario e Mauro Toller) è stato approvato ed è a posto. L’elaborato è del geometra Carlo Podetti. Dalla relazione tecnica emergono alcuni dati relativi alla nuova struttura che si svilupperà tutta su terreno di proprietà dei titolari (a parte 6,40 mq). Il costo è di 1,4 milioni di euro; la volumetria passerà da circa 562 mc a poco più di mille e avrà in totale 38 posti-letto; sala bar ristorante da 53 mq, saletta pranzo da 10 mq, cucina da 16 mq, più spogliatoi e bagno; locale accessorio da bivacco (8,20 mq); ai due piani superiori 38 posti letto. Nell’interrato, depositi e magazzini.
Il rifugio di muratura in pietra risale agli anni 1929/30 e sorse su una baracca uso pascolo. Un primo intervento avvenne nel 1982 che consistette in un ampliamento a nord/est avvenuta in blocchi di cemento. (r.g.)