Tenna si è mobilitata per la sua pineta 

La serata sul colle. Sala consiliare affollata per fare il punto sugli interventi per ripristinare al più presto i boschi di Alberé: gli investimenti di Comune e Provincia, ma anche le sottoscrizioni promosse da privati, associazioni e scolari e il video del “millenial” con 200 mila follower


Gianluca Filippi


Tenna. Che l’Alberé per gli abitanti di Tenna sia qualcosa di più di un bosco lo si è visto l’altra sera, durante l’incontro con la popolazione per riflettere su quale potrebbe essere il futuro della pineta dopo la tempesta Vaia dello scorso autunno. La sala consigliare del municipio solo per un pelo è riuscita ad accogliere tutti gli abitanti e interessati al tema. D’altra parte in gioco vi è il futuro di un luogo molto caro agli abitanti, che in quella notte hanno visto cadere più di 10 mila metri cubi di piante e dimezzare la superficie del bosco, da 90 a 45 ettari.

Avviati gli interventi

La fase di recupero è iniziata: un paio di mesi fa (ne scrivemmo sul Trentino del 17 febbraio) la ditta toscana Massoni si è aggiudicata la gara di assegnazione del legname con un prezzo di 33 euro al metro cubo e a giorni dovrebbe partire con i lavori, dopo avere conseguito i patentini richiesti per potere lavorare nei boschi trentini. Il ripristino dovrebbe concludersi entro la fine di maggio. Nel frattempo sono state raccolte tante disponibilità per aiutare la comunità di Tenna a fare rinascere la pineta dell’Albere. L’Ana prima di tutto: si pensa ad un bosco della memoria vicino alla baita degli alpini, finanziato dal ricavato della vendita dei panettoni (alla serata era presente il vicepresidente Carlo Frigo). Poi la Fondazione trentina per la ricerca sui tumori: il ricavato della prossima “Passeggiata per la ricerca” (che si svolge a Tenna) sarà donato a questo scopo. E anche il Rotary Club Valsugana è intenzionato a contribuire. L’associazione Orienteering Pergine si è impegnata a recuperare le stazioni e a ricostruire il percorso di a disposizione degli appassionati.

Solidarietà “millenials”

In campo pure i millennials: un giovane del posto, Leonardo, che ha 200 mila follower su YouTube, ha realizzato un video per sensibilizzare i frequentatori del social su quanto successo. Gli fanno eco i bambini delle scuole elementari di Tenna, che da sempre frequentano la pineta: i ragazzi della quarta e della quinta sono i protagonisti di un progetto che gira intorno all’iniziativa della Pro Loco di Tenna, la quale ha attivato una raccolta di fondi per la ricostruzione, con il conto corrente del la Cassa Rurale Alta Valsugana (Iban IT84Z0817834940000018159012)Alla serata era presente anche Giorgio Zattoni, dirigente dell’Ufficio distrettuale forestale di Pergine, che ha confermato la sintonia d’intenti con il Comune.

Parlano gli esperti

«Lo studio che faremo sarà interdisciplinare - ha spiegato Zattoni - con l’intento di realizzare un bosco che possa essere vissuto. In Albere ci metteremo latifoglie (che sarebbero le piante naturali, ndr) e piante sempreverdi, ma non necessariamente solo abete rosso, che ha un apparato radicale superficiale e quindi è più delicato». Anche Lucio Sottovia, del Servizio sviluppo ambientale e aree protette, ha portato garanzie sulla conservazione e ricostruzione del bosco: «Lavoreremo sulla naturalità e biodiversità».

Il Comune investe

Nel bilancio recentemente approvato dal consiglio comunale è stato creato uno specifico capitolo di intervento sulla parte straordinaria per un importo pari a 40 mila euro. L’importo stanziato servirà per l’affido di un incarico per la redazione di un progetto di intervento complessivo del bosco, a cui seguiranno delle fasi di partecipazione aperte a soggetti e cittadini che vorranno dare il proprio contributo.

Nel frattempo sono state inoltrate alla Provincia di Trento delle richieste di finanziamento correlate alla progettazione organica, illustrate dal sindaco Antonio Valentini: 336 mila euro per un parcheggio e il parziale allargamento della strada (anche se qualche perplessità è venuta proprio dal pubblico), 339 mila euro per la messa in sicurezza delle strade forestali (Valesele, Part dei boschi, Strada di mezzo) e 176 mila euro per la realizzazione di strada forestale di collegamento tra Part dei boschi e la strada in località Visintainer.

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