Performance e musica rock oggi al Pergine Festival
PERGINE. Un racconto nudo, sincero e crudo sarà quello attorno a cui ruoterà la programmazione odierna a Pergine Festival. Sul palco del Teatro Don Bosco andrà, infatti, in scena “Le ragazzine di...
PERGINE. Un racconto nudo, sincero e crudo sarà quello attorno a cui ruoterà la programmazione odierna a Pergine Festival. Sul palco del Teatro Don Bosco andrà, infatti, in scena “Le ragazzine di Pergine stanno perdendo il controllo. La società le teme. La fine è azzurra”, il nuovo progetto teatrale people-specific ideato e diretto dalla regista Eleonora Pippo, che indaga i sentimenti della crescita e dell’identità. Tratto dall’omonimo teen drama a fumetti di Ratigher, lo spettacolo racconta la storia dell’amicizia di due ragazzine delle medie con la bizzarra passione per le analisi mediche.
Il progetto prevede la formazione in ogni città di una compagnia di ragazze adolescenti, che lavorino insieme alla regista alla creazione di una performance originale. Ogni spettacolo quindi è unico, diverso e imprevedibile, fortemente legato all’umanità delle giovani interpreti e della comunità alla quale appartengono, in questo caso quella di Pergine Valsugana. Il filo conduttore della graphic novel a cui è ispirata la performance si intreccia con il vissuto delle ragazze in scena: brevi interviste, canzoni, lettere scritte costruiscono una narrazione parallela che combina sapientemente realtà e finzione.
Alla Foresta Urbana di piazza Fruet, invece, musica dalle 21.30 con Humus Live, evento presentato da Suoni Universitari. Humus è una rock band trentina impegnata nella produzione di pezzi originali in lingua italiana. Le influenze spaziano dal grunge all’indie rock, dai Queens of the Stone Age ai Teatro degli orrori.
Continuano inoltre le installazioni negli spazi urbani: “Atlas Pergine. Un atlante umano nel perginese” a cura di Elisa D’Ippolito in sala Maier, “Stanze” del Circolo Bergman a Palazzo Gentili, “Dust” di Andrej Boleslavsky e Maria Judova a Palazzo Hippoliti, “Janus” di Marta Di Francesco a palazzo Hippoliti, “Nuovo cinema 500” in piazza S. Elisabetta, “Micù, macchinario inutile di consapevolezza urbana” itinerante, “The Kites, azione improvvisa ensemble” a palazzo Hippoliti, “I sensi della città” dell’associazione Acropoli Trento itinerante, “Carrousel” della Compagnia dei somari e la seggiolina blu in piazza Municipio, “Il sentiero del bosco Articà” al Teatro delle Garberie, “Meccanica dei sentimenti” di Giorgia Pallaoro alla galleria Contempo. (g.f.)