Nuova biblioteca, c’è il cantiere
Da lunedì i lavori di demolizione dell’ex Supercinema: dovranno concludersi entro settembre 2020
PERGINE . Al via la realizzazione della nuova biblioteca comunale di Pergine. I lavori sono stati ufficialmente consegnati lunedì scorso da parte del dirigente ingegner Luca Paoli alla ditta DF Costruzioni di Lavis che ha vinto l’appalto e con lunedì prossimo una specifica ordinanza (vedi a destra) vieta il transito e la sosta (con rimozione forzata) sul parcheggio e relative aree di manovra in piazza Garibaldi all’altezza dei numeri civici 5h e 6, praticamene davanti all’edificio ex Supercinema, per l’apertura del cantiere. L’edificio dovrà essere demolito per far posto sullo stesso sedime alla costruzione che ospiterà la biblioteca e che avrà un’altezza pari all’edificio comunale (uffici tecnici) a fianco.
Si tratta di un avvio di lavori importante che proseguiranno per almeno due anni. La conclusione, come da contratto, è infatti prevista entro il 9 settembre 2020. Con la demolizione dell’ex Supercinema scompare una pagina di storia. L’edificio infatti era stato realizzato negli anni 30 come “Cinema Impero” e “in concorrenza” con la sala cinematografica parrocchiale all’Oratorio. Dopo la guerra divenne “Supercinema” e con la crisi delle sale cinematografiche, l’edificio divenne sede di attività artigianale. Per molti perginesi, la sala del “Supercinema” era luogo di varie attività: negli anni 50 con l’avvento della televisione si poteva assistere a “Lascia o Raddoppia?”, c’erano poi gli spettacoli con la Banda sociale (venne riproposto “Pensierino”), ma anche luogo di “comizi” elettorali e via dicendo.
Biblioteca dunque al via con l’apertura del cantiere di un’opera che rappresenta uno degli interventi più corposi e costosi di questi ultimi anni: tra acquisto terreno ed edificio (avvenuto nel 2010 dalla giunta Corradi), e costruzione si parla di circa 5,750 milioni di euro. Rispetto al progetto originario, la biblioteca sorgerà arretrata (lato nord) di un metro e mezzo (nuove norme sulle distanze). Il progetto di massima era stato opera dell’architetto Marco Muscogiuri. Poi un gruppo di tecnici (anche comunali) ci ha messo mano per l’esecutività del progetto. Solo per lavori di biblioteca la spesa è di 3 milioni e 22 mila euro affidati a una “Ati” formata da DF Costruzioni con Nord Costruzioni, Elettroimpianti Mascotto e Fratelli Dalcolmo (di Pergine). Il tempo necessario per la realizzazione dell’opera è stato stimato in 730 giorni (due anni) e quindi entro il 2020 la biblioteca dovrebbe essere pronta a operare. E l’attuale sede in piazza Serra verrà quindi abbandonata dopo quasi mezzo secolo. (r.g.)
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