Minoranze linguistiche, seminario a Palù
PALÙ DEL FERSINA. Seminario ad alto livello ieri a Palù del Fersina sul tema delle minoranze linguistiche. Con i relatori a porre l’attenzione sulla necessità di adottare una disciplina in tema di...
PALÙ DEL FERSINA. Seminario ad alto livello ieri a Palù del Fersina sul tema delle minoranze linguistiche. Con i relatori a porre l’attenzione sulla necessità di adottare una disciplina in tema di tutela e promozione delle minoranza linguistiche da parte dell’Unione Europea. Una trentina i presenti nella sala riunioni dell’Istituto culturale mocheno.
La necessità di adottare una nuova disciplina ha generato la richiesta (da parte dell’Unione Europea) di presentare una petizione alla stessa Ue perché possa intervenire. Una sorta di coinvolgimento delle minoranze affinché venga meglio tutelate. E’ così emersa la necessità la petizione sia firmata da 50 milioni di cittadini europei entro il 3 aprile: “quota” che è stata suddivisa tra i Paesi europei con l’Italia a doverne ricercare poco più di 50.000 a doverne ricercare.
L’iniziativa del seminario è partita dall’Università di Trento supportata dalla Provincia per sensibilizzare gli interessati. Come moderatore, Massimo Carli (Università di Firenze). E’ stato Roberto Toniatti (Università di Trento) ad aprire la serie di interventi con una prima presentazione degli scopi del seminario, al quale è seguito il saluto è qualche considerazione di Patrizia Cordin (delegata del rettore per le iniziative in materia di minoranze linguistiche). Poi, il saluto istituzionale da parte di Luca Moltrer in qualità di presidente dell’Istituto culturale.
Toniatti ha effettuato una profonda analisi della situazione circa la tutela delle minoranza linguistiche in riferimento soprattutto alla lingua e il rapporto della lingua minoritaria con le lingue maggioritarie, il loro livello di riconoscimento, la legislazione e via dicendo. Poi, Francesco Palermo, altro esperto del settore, e via via gli altri che hanno inquadrato l’argomento. Oggi la conclusione con la presenza del presidente della Provincia Ugo Rossi. (r.g.)