Il centro sportivo sarà dedicato a Sartori
PERGINE. La dedica a Elio Sartori del centro sportivo di Madrano ha incassato l’unanimità dei consensi l’altra sera in sede consiliare. La proposta era stata presentata da Walter Zanei attraverso una...
PERGINE. La dedica a Elio Sartori del centro sportivo di Madrano ha incassato l’unanimità dei consensi l’altra sera in sede consiliare. La proposta era stata presentata da Walter Zanei attraverso una mozione sottoscritta da tutte le opposizioni consiliari. L’idea era nata all’indomani della scomparsa di Elio Sartori, quattro mesi fa. La richiesta si basava sul fatto che Elio Sartori era stato un personaggio per l’Oltrefersina ma non solo, e il suo lungo curriculum relativo agli incarichi avuti lo dimostrava. Ma soprattutto, era un personaggio legato allo sport locale. Come socio fondatore della Csc Oltrefersina, oltre mezzo secolo fa insieme ad alti amici, aveva compreso l’importante della gestione attiva e sana del tempo libero (si legge nella mozione); il Csc Oltrefersina si modificò con il passare degli anni per divenire l’attuale Polisportiva Oltrefersina. Una decina di anni fa aveva poi contribuito alla ristrutturazione del centro sportivo. Per questa sua azione sportiva venne premiato dal Comune e dal Coni (stella di bronzo al merito). Ma anche nelle realtà locali era molto impegnato: Coro Castel Rocca (dirigente e cantore), consiglio parrocchiale (dal 1986), scuola materna Anna Prada e Cmf Madrano - Canzolino, eccetera.
Walter Zanei con la sua proposta chiedeva che il Comune si facesse promotore dell’intitolazione anche se non sono trascorsi i 10 anni necessari e previsti dalla legge. «Si tratta di cogliere l’opportunità della deroga - aveva detto Walter Zanei - in quanto prevista dalla legge, affinché Elio Sartori possa essere ricordato fin da subito per la sua importante opera a favore della comunità e dei giovani». La proposta è stata subito recepita, peraltro senza osservazioni. Rimane l’incognita della Provincia che, a quanto pare, sembra essere restia a concedere intitolazioni prima dei 10 anni dalla morte. Comunque è stato assicurato che si farà il possibile per soddisfare la richiesta partita dalla comunità dell’Oltrefersina e condivisa da tutti. (r.g.)