PERGINE. La “performance” di Dallapiccola ha proposto prima cosa si è fatto in Panarotta (per 206.000 euro); poi cosa si farà (sulla carta) per circa 1,6 milioni con riferimento anche a cosa la Panarotta srl avrebbe dovuto fare (ski-weg, slittino) e invece farà (parco giochi). Qualche paragone con altre stazioni invernali (valore, ricavi, investimenti) ma anche considerazioni.

Attraverso Trentino Sviluppo realizzati: opera di presa Rigolor 49.000 euro; dorsale elettrica Malga 44.000; generatori neve 13.000; nuova linea elettrica 50.000; quadro elettrico Furet 40.000. Interventi previsti il prossimo anno: revisione seggiovia Malga (400.000) eventuale sua sostituzione 1.200.000. Cosa doveva fare la Panarotta srl: parco giochi, ski-weg e slittino (queste due ultime opere saranno eseguite dai Comuni).

«Per il bacino - ha detto - occorre un serio businnes plan che tenga conto di maggior acqua, maggior energia, battipista, più personale, più manutenzione». Ha ricordato che gli interventi devono produrre reddito, che Trentino sviluppo opera in logica privatistica e quindi «proporzionalità in merito a incassi, apporto capitali, posti letto invernali». Altre considerazioni sono emerse in alcuni paragoni con altre realtà (Bondone e Folgaria). Il valore della Panarotta, ha detto, è 1/10 del Bondone e 1/20 di Folgaria; i ricavi in Panarotta sono 0,25 milioni; 2,5 in Bondone, 7 in Folgaria. Gli investimenti privati: 2 milioni in Folgaria, 6 in Bondone e 50.000 euro in Panarotta.

Non ha tuttavia parlato degli investimenti pubblici (con Trentino Sviluppo in particolare) in Bondone e in Folgaria, mentre ha elencato gli investimenti pubblici in Panarotta (2,3) allargando il raggio d’azione per altre opere sul territorio: 5,3 Terme di Levico; impianto irriguo a Susà (7), castello di Pergine (2), Leader (6), nuovo stabilimento di Sant’Orsola piccoli frutti (7,5 per ora), ma anche un milione per la ristrutturazione del rifugio Erdemolo. «I soldi sono qui - ha detto - accantonati, ma la Provincia non vuole che finiscano in un buco nero». Tra gli investimenti citati, alcuni sono evidentemente solo ipotizzati.

Roberto Oss Emer (Pergine) ha parlato delle opere finanziate (ski-weg e slittino) in Panarotta come «palestra dello sci» e così pure Bruno Groff che ha sottolineato più volte la necessità di essere seri nella gestione da parte della Panarotta srl. (r.g.)