Canezza viene raccontata dai “click spontanei” di Carlin

PERGINE. Nuova mostra nei locali del Museo degli attrezzi agricoli e artigianali di Canezza. E ancora una volta di fotografie del paese e dei dintorni. Si tratta di immagini paesaggistiche o con...



PERGINE. Nuova mostra nei locali del Museo degli attrezzi agricoli e artigianali di Canezza. E ancora una volta di fotografie del paese e dei dintorni.

Si tratta di immagini paesaggistiche o con soggetti e aspetti del luogo. Una documentazione preziosa che si aggiunge a quella di Canezza storica e rende il Museo sempre più interessante non solo per i residenti ma anche e soprattutto i visitatori esterni. Sono proprio questi ultimi a potersi rendere conto e conoscere da vicino una realtà come Canezza: il suo passato, le sue attività agricole e artigianali, l’evoluzione del tessuto urbano, gli aspetti paesaggistici, la presenza positiva e negativa della Fersina (con la recente pubblicazione).

Il “libro” con la storia di Canezza si completa così via via con nuovi elementi frutto anche del lavoro degli stessi residenti. E’ il caso appunto della mostra che si sta allestendo in questi giorni e che troverà l’apertura ufficiale domenica prossima 25 novembre (ore 15).

“Click spontanei” è il titolo dell’appassionato lavoro di Marcello Carlin appunto di Canezza. Socio del Gruppo fotoamatori, da anni si diletta con successo nell’arte fotografica. Immortalando soprattutto paesaggi. Queste sue opere saranno appunto esposte nel Museo fino alla fine di febbraio. Con questa nuova iniziativa, il direttivo guidato da Claudio Morelli, si propone di offrire quindi un altro momento che fa parte del quotidiano con l’obiettivo di operare attraverso il Museo per rendere Canezza attiva culturalmente considerando anche l’aspetto paesaggistico e urbano. (r.g.)













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