PERGINE. Sono iniziati i lavori di sistemazione della chiesa di San Rocco di Canezza, che in seguito agli agenti atmosferici straordinari dello scorso autunno, aveva subito il distaccamento degli intonaci e la caduta a terra di qualche pezzo di cornicione. Inoltre, le facciate della chiesa già prima presentavano delle situazioni di degrado, principalmente nelle parti a contatto con il suolo.

Il parere del tecnico

Dalla relazione dell’architetto Andrea Bombasaro (progettista e direttore lavori) è risultato, infatti, che questo processo di degrado è stato accelerato dai recenti lavori di manutenzione, effettuati applicando una pittura coprente e non traspirante a base plastica sopra ad uno strato di intonaco cementizio. Questo ha causato dei rigonfiamenti dell'intonaco e dei parziali distacchi nella parte a contatto con il suolo. La facciata principale ad ovest presenta dei punti in cui è avvenuto il distacco dell'intonaco all'altezza del cornicione del timpano lasciando completamente scoperta la parte strutturale sottostante.

Gli interventi necessari

Ecco pertanto che si è resa necessaria una serie di lavori per mettere in sicurezza le parti esterne e procedere a sistemare le parti più ammalorate, che verranno rimosse e sostituite con materiali a base di calce idraulica.

Nelle parti basamentali è previsto invece l'impiego di intonaco deumidificante.

Nel cornicione del timpano in cui è avvenuto il distacco si prevede, infine, l'inserimento di ancoraggi meccanici e resine per il consolidamento strutturale degli elementi.

Parte la raccolta fondi

L’importo della spesa sfiora gli 80 mila euro, dei quali il 75% arriva dalla Provincia (poco meno di 60 mila euro) e 4 mila dalla Cassa Rurale Alta Valsugana. Il piano finanziario prevede copertura del residuo attraverso fondi propri e raccolta di fondi.

Proprio sul bollettino parrocchiale di domenica scorsa è finito l’appello per la raccolta, attraverso dei versamenti al conto lT 21 A 08178 35220 000000008159 aperto presso la Cassa Rurale Alta Valsugana ed intestato alla Parrocchia S. Rocco di Canezza.

I lavori sono stati assegnati, previo sondaggio informale con le modalità previste dalla legge provinciale, al Consorzio Ars Restauri di Trento, che ha proprio in questi giorni ha iniziato l’allestimento del cantiere ed i lavori.

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