A Vigolo Vattaro si dona il sangue e si fa solidarietà

Vigolo vattaro. All’Agritur al Baito di Vattaro, si svolta l'assemblea del Gruppo autonomo donatori di sangue di Vigolo Vattaro. Un’assemblea molto numerosa con la partecipazione anche amici e...


GINO MICHELI


Vigolo vattaro. All’Agritur al Baito di Vattaro, si svolta l'assemblea del Gruppo autonomo donatori di sangue di Vigolo Vattaro. Un’assemblea molto numerosa con la partecipazione anche amici e familiari dei soci donatori. Nell’occasione il presidente Roberto Giacomelli, ha riferito che durante il 2018 c’è stata una flessione nelle donazioni rispetto al 2017, riportandosi sui valori degli anni precedenti.

Non solo donazioni

Oltre alla donazione di sangue il gruppo si è adoperato nell’aiutare la manifestazione “Camina e magna” di Solidarietà Vigolana ed ha appoggiato la campagna “Un panettone per la Vita promossa” da Admo, distribuendo panettoni e dolci confezionati appositamente. In particolare però si è attivato in azioni di solidarietà in vari titoli.

Solidarietà

«Infatti - ha spiegato il presidente - con il compenso ricevuto dall'Azienda sanitaria per le donazioni, abbiamo aiutato chi ha bisogno come negli passati nel terremoto di Finale Emilia, poi nel centro Italia, abbiamo aiutato famiglie bisognose del nostro Altopiano con la fornitura di legna o generi alimentari. Quest'anno abbiamo donato ai vigili del fuoco volontari di Vigolo Vattaro un defibrillatore da manovra del valore di circa 1.000 euro, assai importante nell'attività sempre più intensa che i nostri pompieri sono chiamati ad esercitare».

Il comandante Arnaldo Tamanini, presente all’incontro, ha ringraziato i donatori di sangue, asserendo che «l’anno scorso nei vari interventi è stato, purtroppo, maggiormente usato il defibrillatore per soccorso a persone che non l'acqua per spegnere il fuoco, e ora con questa nuova apparecchiatura potremo settimanalmente fare esercitazioni per essere pronti, nel caso sempre più frequente, servisse per salvare la vita a qualcuno all'interno della nostra comunità».

Cambio della guardia

Giacomelli ha deciso di lasciare l’incarico dopo 10 anni alla guida, passando a qualche forza giovane lo spirito di portare avanti l'attività del gruppo dei donatori; attività che nell'ultimo decennio si è più che raddoppiata. In seguito ci sono state le votazioni per il rinnovo del direttivo, in gran parte riconfermato, in parte ha visto l'entrata di ulteriori collaboratori anche di Vattaro e Centa S. Nicolò.

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