Partito da Ledro per Roma l’albero di Natale per il papa
Abbattuto l'abete alto 29 metri destinato a piazza San Pietro. Nessuna protesta in val di Ledro. Il sindaco: «Ringrazio tutti, forze dell’ordine e volontari». Ma gli oppositori: «A Roma arriverà un essere vivente agonizzante. La nostra battaglia non si ferma» (foto E.Piva)
LEDRO. È partito alla volta di Roma ieri sera (18 novembre) l’abete della Val di Ledro, alto 29 metri, destinato ad abbellire per il Natale piazza San Pietro. Contro l'abbattimento era stata promossa una petizione online.
Il taglio è avvenuto nelle prime ore della mattinata di ieri senza che sul posto si verificassero proteste.
"Ringrazio i professionisti che hanno curato il taglio e il caricamento, con un'operazione perfetta, a regola d'arte – ha detto il sindaco di Ledro Renato Girardi – ma, più ancora, voglio ringraziare le forze dell'ordine: temendo incursioni da parte di chi, nei giorni scorsi, ha avuto toni di aspra critica nei confronti di questo dono, per tutta la notte abbiamo potuto contare sul presidio del Corpo forestale provinciale, dei custodi forestali comunali e dell'Arma dei carabinieri, pronti a garantire non solo il corretto svolgimento delle operazioni ma, soprattutto, la sicurezza di tutti. A supporto delle operazioni, voglio ricordare anche l'impegno dei nostri vigili del fuoco volontari e degli alpini".
"Siamo molto dispiaciuti per l'abbattimento di un abete di 31 metri - spiega Lorenzo Vescovi, uno dei primi a sollevare la protesta contro il taglio - Quello che arriverà a Roma sarà un essere vivente agonizzante. La nostra battaglia non si ferma, vogliamo evitare che vengano abbattuti alberi di questa valle e di ogni luogo per un'usanza crudele e anacronistica".